Le dichiarazioni di Rafa dopo il quarto di finale del Roland Garros terminato a notte inoltrata

Un nuovo record al Roland Garros per Rafael Nadal, ma di questo lo spagnolo avrebbe fatto volentieri a meno. Con il match point chiuso all’1.26 della notte nella sfida contro Sinner, quello di Rafa è diventato l’incontro che si è concluso più tardi nella storia del torneo. “Ma il problema non è quello, è la temperatura – spiega in conferenza stampa – Adesso ho due giorni di riposo, ma fa troppo freddo per giocare a tennis. Lo so che i calciatori lo fanno continuamente ma è diverso, loro si muovono tutto il tempo per il campo mentre noi ci fermiamo e ripartiamo dopo ogni punto. Penso sia pericoloso per il corpo giocare in queste condizioni. Quando ho visto cinque incontri sul Centrale ho pensato che potesse succedere, ho cercato di essere paziente e accettarla“.

Nonostante la vittoria in tre set, Nadal ha dovuto faticare per avere la meglio su Jannik Sinner cui rivolge i propri complimenti. “Stava colpendo molto forte e per me era difficile. Col freddo la palla prende meno effetto ed era difficile muoverlo, nel terzo set ho giocato molto più aggressivo”. In semifinale, per quella che sarà la partita numero 101 al Roland Garros, Rafa ritroverà Schwartzman dopo la sconfitta incassata a Roma. “Parte con un leggero vantaggio avendo vinto l’ultima volta, le condizioni sono un po’ più favorevoli al suo gioco ma dovrò trovare la mia strada. Oggi ho concluso con sensazioni positive, dovrò dare il massimo”.