Tra i 2001 spicca Jannik Sinner, mentre Nadal fu il più giovane a spingersi fino in semifinale tra i classe 1986.

Lorenzo Musetti entra nella storia delle statistiche Atp. Il giovanissimo di Carrara ha battuto Yannick Hanfmann in Sardegna, migliorando il proprio best ranking e raggiungendo la semifinale. L’obiettivo resta la qualificazione al main draw degli Australian Open per l’allievo di Tartarini. Ma chi sono i più precoci di ogni anno ad aver raggiunto il penultimo atto di un torneo Atp? Grazie ai numeri riportati da Luca Brancher possiamo notare nomi di rilievo, accostati a talenti mai del tutto sbocciati.

E’ sbocciato eccome Rafael Nadal, il primo dell’anno 1986 a spingersi fino in semifinale a Umago. Tra i 1987 non c’è Novak Djokovic, bensì Andy Murray. Nella speciale ‘classifica’ degli ultimi 40 anni ci sono due italiani che hanno riempito la scorsa stagione e quella attuale. Per il 2019 parliamo ovviamente di Jannik Sinner, capace di battere Tiafoe nei quarti di finale ad Anversa in pieno ottobre. Il 16 ottobre per Musetti, il 18 per l’altoatesino: due talenti rari che in modo diverso stanno bruciando le tappe. Da Nick Kyrgios a Estoril ad Alexander Zverev sulla terra casalinga di Amburgo. Il più giovane resta Michael Chang, in semifinale a Scottsdale all’età di 15 anni e 6 mesi.