Il tennista toscano raggiunge la seconda semifinale stagionale ed entra nei primi 30 della Race

Lorenzo Musetti batte Aljaz Bedene nei quarti di finale dell’ATP 250 di Lione con il punteggio di 6-3 7-6 e si guadagna la sua terza semifinale in carriera, la seconda stagionale dopo quella di Acapulco. Grazie a questo risultato, il carrarino migliorerà sicuramente il suo best ranking: nella classifica virtuale sale al numero 76 ed entra tra i primi 30 della Race 2021. Domani sfiderà Yoshihito Nishioka o Stefanos Tsitsipas per un posto in finale.

Il match comincia all’insegna dei servizi: nei primi 5 giochi, solo 5 punti persi dal tennista alla battuta. Il game spartiacque è il sesto, in cui è Lorenzo a far male al suo avversario, rimontando da 40-30 e portandosi avanti di un break, grazie ad uno splendido dropshot. Sprecato un set point nel successivo turno di risposta, il carrarino va a servire per il primo set e chiude i conti con il punteggio di 6-3. Il tennis messo in mostra dall’azzurro è di ottimo livello e Bedene fatica a tenere alto il ritmo nello scambio, cedendo il parziale in maniera piuttosto netta. Ottimo il rendimento di Lorenzo alla battuta: 78% di prime in campo e 100% di punti vinti con la seconda.

Il secondo set, tuttavia, si apre con un passaggio a vuoto del numero 88 al mondo, il quale, a causa di un calo del rendimento proprio al servizio, subisce un parziale di 12 punti a 4 e perde i primi 3 game del parziale. La difficoltà continuano e Musetti è costretto ad annullare una già decisiva palla del doppio break, ma riesce a reagire e, con tre punti consecutivi, si sblocca, portandosi sull’1-3. Il set sembra scivolare via, ma dal 3-5 cambia tutto: non solo Bedene fallisce la chance di sevire per pareggiare i conti nel match, ma subisce anche il ritorno prepotente dell’azzurro che, nell’undicesimo game, si procura anche un break di vantaggio. Sul 6-5, va il toscano a servire per il match, ma si trova sotto 30-40: un improvido servizio da sotto regala il punto a Bedene che, allora, si porta al tiebreak, in cui Musetti sale nuovamente in cattedra, chiudendo 6-3 7-6 dopo 1 ora e 34 minuti.