L’ex allenatore di Serena Williams, intervistato da TennisMajors, ha analizzato il gioco di Carlos Alcaraz, mettendo il giovanissimo spagnolo nell’Olimpo del tennis mondiale.
Patrick Mouratoglou si è da poco unito al team di Holger Rune. Il super coach francese, che ha preso sotto la sua ala protettiva il danese finché Simona Halep non sarà guarita, ha dichiarato subito che l’obiettivo di questa collaborazione è mettere i bastoni fra le ruote a Carlos Alcaraz. Intervistato da TennisMajors, l’ex coach di Serena Williams ha rilasciato delle dichiarazioni che non lasciano dubbi riguardo all’ammirazione che prova per il lavoro del numero uno spagnolo e del suo allenatore: Juan Carlos Ferrero. “Ha la capacità di unire una grande potenza a una mano delicata. Di solito, un tennista si distingue per una cosa o per l’altra, però lui le possiede entrambe. È qualcosa di inaudito: sia come gioca che la maniera in cui domina con tutti i colpi che tira. Non ho dubbi: non ho mai visto un giocatore così completo a soli 19 anni.” Alcaraz viene dipinto come un tennista totale, versipelle e già in grado di esprimersi a un livello impressionante. Lo spagnolo è il tennista numero uno al mondo più giovane di sempre, e va ricordato che, dopo Flashing Meadows, Ferrero ha dichiarato che si esprime ancora al 60% delle sue potenzialità. “Riesce a unire tutte le qualità dei Big 3. Dimostra una capacità impressionante nel contrattacco, totalmente simile a quella di Djokovic, può giocare dei colpi molto profondi imprimendo effetto e peso alla palla, come Nadal, ma lo stile che mi ricorda maggiormente è quello di Federer. È molto aggressivo e estremamente creativo in campo, crea sempre qualcosa, con ogni colpo. La velocità con cui è capace di mettere i piedi in campo è una delle caratteristiche più importanti di Roger. In più, serve molto bene per l’altezza che ha, ed è molto efficace in risposta.” Insomma, una chiara incoronazione per Alcaraz da parte di uno dei coach più vincenti di sempre.