Le parole di Michael Russell, allenatore di Taylor Fritz ed ex tennista, rilasciate al sito dell’ATP. Il coach si è concentrato sul momento della carriera del proprio assistito, oltre a fare un’interessante analisi del carattere dell’americano e a disegnare gli obiettivi futuri.
Michael Russell, allenatore di Taylor Fritz, ha rilasciato un’interessante intervista al sito ufficiale dell’ATP. “Molte volte in questo primo anno in top 10 si sono palesati aspettative e dubbi. – Ha iniziato l’ex tennista. – Taylor ha sempre avuto sicurezza in sé stesso. La cosa fondamentale è stabilire sempre nuovi obiettivi, che consentano di migliorare il gioco. Taylor gioca a tennis in modo esplosivo e forte, dobbiamo organizzare il nostro allenamento attorno a questo fattore. L’obiettivo finale è essere in grado di giocare sette partite da cinque set in uno Slam, bisogna lavorare sulla resistenza”.
Pur essendo un tennista esplosivo, Fritz ha una personalità fuori dal campo totalmente opposta, a detta del suo coach: “È un tipo rilassato, introverso. Quando si tratta della competitività, però, stiamo parlando di uno dei giocatori più competitivi che abbia mai visto e dal pubblico si può notare che fa qualunque cosa per vincere un punto. A volte è difficile unire questi due aspetti”. Inoltre, Russell descrive il proprio assistito come un gran testardo, e ritorna per questo sulla finale di Indian Wells del 2022, in cui Fritz trionfò contro Nadal pur avendo subito un infortunio alla caviglia nella partita precedente: “La cosa più testarda che ha fatto è stata voler giocare la finale di Indian Wells lo scorso anno, quando a malapena poteva camminare. Era il dolore più insopportabile della sua vita. Non volevamo che l’infortunio peggiorasse e ponesse a rischio la sua carriera o la qualità della sua vita. Ha insistito e ha voluto giocare comunque, sappiamo poi com’è andata a finire”.
Lo sguardo si è poi concentrato sul futuro della carriera del numero uno statunitense, in questi giorni impegnato a Miami: “La cosa più importante ora è mantenere uno stato di salute buono, soprattutto con i prossimi viaggi, le superfici e le palle diverse. Poi, è importante continuare ad aumentare la forza, la resistenza e la velocità, per permettergli di mantenere un livello costante tutto l’anno”. Per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine, l’asticella è puntata molto in alto: “Mi piacerebbe molto che Taylor vincesse uno Slam e diventasse numero uno al mondo. Questo è l’obiettivo principale”.