La campionessa danese ha detto la sua sul ritorno in campo di Simona Halep, che dopo aver visto ridotta la sua squalifica ha potuto partecipare al “1000” californiano grazie ad un invito dell’organizzazione

Simona Halep è tornata in campo a Miami dopo un anno e mezzo dall’ultima volta e dopo aver visto la sua sospensione per doping ridotta da quattro anni a soli nove mesi. L’ex numero 1 del mondo, che ha preso parte al “1000” californiano grazie ad una wild card, si è arresa al primo turno a Paula Badosa in tre set.

Ma nonostante la buona prestazione, è stato proprio l’invito concesso dall’organizzazione alla rumena a far insorgere Caroline Wozniacki che in conferenza stampa ha dichiarato: “Innanzitutto Simona mi è sempre piaciuta. Abbiamo sempre avuto un bel rapporto. Sono stata molto schietta in passato su cosa ne penso del doping. Penso che la mia visione sia sempre la stessa. Ho sempre voluto uno sport pulito, uguale per tutti. E la penso ancora così. Ripeto, non riguarda direttamente Simona, ma se qualcuno imbroglia di proposito, se qualcuno è stato trovato positivo al doping… Capisco che un torneo voglia una grande stella, ma il mio pensiero personale è che a queste persone non debbano essere assegnate wild card in seguito. Se vuoi ritornare ed è stato un errore lo capisco, ma devi ripartire dal basso. Questa è la mia opinione personale“.

Perché ha detto questo? – la risposta di Halep -. Non ho fatto nulla di male. Non mi sono dopata, non ho barato e la sentenza prova che la positività è dovuta a una contaminazione”. “I miei genitori mi hanno sempre insegnato che prima o poi il bene prevale. Fin dal primo giorno ho creduto al cento per cento nella giustizia, sperando che la verità sarebbe venuta a galla. Sapevo di essere pulita e non ho fatto nulla di male“.