L’altoatesino bissa il successo di Dubai con il kazako e conquista l’accesso alla prima semifinale della carriera in un Masters 1000
Jannik Sinner prevale su Alexander Bublik per la seconda volta in due settimane e si regala la prima semifinale della carriera in un Masters 1000. A differenza del precedente di Dubai, il numero tre d’Italia archivia la pratica in due set con il punteggio di 7-6(5) 6-4 in un’ora e 40 minuti di gioco. Il match, tuttavia, è stato decisamente più complicato di quanto recita il punteggio.
Il giovane azzurro ha dimostrato tutta la sua qualità nei momenti più delicati del primo set. Sinner, infatti, è stato molto bravo dapprima a risalire la corrente nel corso del primo parziale quando si è ritrovato sotto di un break, poi nel tie-break quando dal 3-5 a suo sfavore ha vinto ben quattro punti di fila.
Nel secondo set, malgrado la frazione persa per un soffio, il kazako parte nuovamente forte e si issa in scioltezza sul 3-0. La reazione di Sinner non si fa attendere ed anzi è imperiosa. L’italiano opera difatti il controbreak nel quinto game, salva con determinazione ben cinque palle break nel game successivo, e sul 4 pari realizza il break decisivo ai fini del set e del match. Nonostante una giornata non facile, l’altoatesino è riuscito a trovare le contromisure al tennis creativo e ricco di cambi di ritmo del proprio avversario che, al contrario di Jannik, ha mostrato tutte le proprie fragilità nei punti chiave del match.
Jannik attende ora il vincente del match in programma questa notte fra Daniil Medvedev, testa di serie numero uno, e lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Grazie a questo risultato, inoltre, Sinner si avvicina sempre più la top 20: oggi è virtualmente numero 24 della classifica mondiale.