Il classe 1996 esce di scena all’esordio al Roland Garros, dove non ha mai superato il primo turno. L’ultima vittoria risale ad aprile 2019
Meno di un mese fa, a inizio settembre, Daniil Medvedev raggiungeva la semifinale degli US Open senza aver perso nemmeno un set negli incontri precedenti. Il russo, poi sconfitto da Thiem, era tra i grandi favoriti per vincere il torneo, forte di prestazioni solidissime e di pochissime sbavature negli incontri post-lockdown. Alla fine dello stesso mese le cose sembrano decisamente diverse per il moscovita, eliminato per la quarta volta di fila al primo turno del Roland Garros, dove ha sempre perso all’esordio nel tabellone principale. Stavolta il suo esecutore è stato Marton Fucsovics, che non era mai riuscito a superare un top 10.
I dati sconfortanti per Medvedev però sono tanti. Il classe 1996, sconfitto al primo turno anche una settimana fa ad Amburgo, non vince un incontro sulla terra da quasi un anno e mezzo. L’ultima vittoria sul rosso risale infatti dal 27 aprile 2019, giorno in cui aveva sconfitto Kei Nishikori nella semifinale dell’ATP di Barcellona prima di perdere in finale contro un indomabile Dominic Thiem. Da quel momento sono passati 516 giorni senza una gioia su questa superficie, con le eliminazioni al primo turno di Madrid, Roma e Parigi nel 2019, a cui si aggiungono le due maturate in questo mese.
Nonostante i traguardi già raggiunti e un ranking invidiabile, Medvedev ha ancora tanti ostacoli da superare per poter salire di livello. Il tempo è dalla sua parte, ma per rompere la maledizione della terra rossa bisognerà aspettare almeno i primi mesi del 2021.