Posticipato il rientro in campo del romano, ancora alle prese con un problema alla zona addominale. L’obiettivo resta la sfida di Coppa Davis contro la Corea del Sud ad inizio marzo.

Matteo Berrettini rimanda ulteriormente il proprio ritorno in campo. Solo un torneo giocato quest’anno dal top-10 romano, gli Australian Open in cui perse al secondo turno da Tennys Sandgren. Non si può purtroppo definire un avvio di 2020 all’insegna della continuità con un 2019 da urlo che merita conferma. Prima di tutto l’azzurro deve recuperare la massima forma da un problema che si sta dimostrando più lungo del previsto. Un infortunio, quello presso la zona addominale tra la gamba e gli arti superiori, che lo costringe a cancellarsi anche dall’Atp 500 di Acapulco, in programma dal 24 al 29 febbraio su cemento outdoor. Matteo avrebbe dovuto svolgere la trasferta sudamericana, a partire da Buenos Aires. “Le ecografie non hanno evidenziato nulla di serio, non c’è infatti nessuna lesione, quindi si può procedere con il recupero“, ha rassicurato qualche giorno fa coach Vincenzo Santopadre. Serve ancora pazienza per il rientro che Barazzutti spera possa coincidere con la sfida di Coppa Davis alla Corea del Sud. A Cagliari, il 6 e il 7 marzo, Berrettini proverà ad esserci ma sembra ancora prematuro esporsi a previsioni.