Nell’intervista rilasciata a Style Magazine, il tennista romano ha parlato del momento difficile che sta attraversando e dei rapporti con i compagni di Coppa Davis
Matteo Berrettini ha annunciato pochi giorni fa il suo forfait dal Mutua Madrid Open, per il problema agli addominali accusato a Monte-Carlo. Gli Internazionali BNL d’Italia sono nel mirino dell’azzurro, ma per il momento sembra difficile poterlo rivedere in campo a Roma. Proprio del suo momento di forma, Berrettini ha parlato nell’intervista rilasciata a Style Magazine: “Gli ultimi due anni sono stati pieni di grandi vittorie, ma anche faticosi. Poi sono arrivati gli infortuni, che mi hanno fatto perdere il gusto per il gioco, mi vedevo sempre uscire dal campo pensando di dover recuperare il tempo perduto. Adesso quello che mi auguro è recuperare la gioia di giocare a tennis“.
L’azzurro ha aggiunto: “L’anno scorso ho dovuto saltare l’intera stagione sulla terra battuta, quindi vorrei recuperare a un certo punto, anche se al momento le cose non stanno andando come avrei voluto. L’obiettivo principale rimane lo stesso: fare bene nei grandi tornei. Quelli che contano di più per me sono il Masters 1000 di Roma e Wimbledon. Sono così abituato a muovermi costantemente che dopo due o tre settimane nello stesso posto la mia testa è già stufa, devo ricominciare da capo. Forse devo ancora trovare il mio posto ideale, per questo lavoro da dieci anni con la mia psicologa. Ora il livello della pressione è salito molto, così come la tensione, quindi lavoriamo sulla gestione dei momenti sia in campo che fuori. È un lavoro prezioso perché si evolve nel tempo“.
Amicizie fuori dal campo: “Grazie al tennis ho conosciuto persone che lavorano in altri ambiti con cui ho grandi amicizie, come Alessandro Borghi, per esempio. Conduciamo vite diverse e forse per questo riusciamo a parlare di tutto, dalle cose banali a quelle più profonde. Ovviamente quello con cui passo molto tempo è mio fratello Jacopo, è stato lui a convincermi a giocare a tennis quando avevo 7 anni. Siamo diversi, ma ci inseriamo bene, condividiamo sia i momenti belli che quelli brutti“.
Sulla relazione con Melissa Satta: “A questo punto della vita, vedere una relazione come una distrazione per un atleta professionista mi sembra irrispettoso. Sarebbe come dire che un giornalista scrive articoli peggiori perché ha moglie e figli, è una cosa che non ha nessun senso“.
Sulle amicizie con gli altri azzurri e sulla squadra di Coppa Davis: “Cerchiamo di stare più uniti possibile. Con Lorenzo Sonego ci conosciamo sin da ragazzini e siamo molto legati; anche con Lorenzo Musetti il rapporto è ottimo; con Jannik Sinner parliamo meno ma è normale, non si può essere amici di tutti“.