Seconda finale Masters 1000 della stagione per l’altoatesino, che dopo aver perso a Miami proverà a conquistare a Toronto il suo primo trionfo in questa categoria di tornei

Non si ferma la corsa di Jannik Sinner. Il numero 1 d’Italia supera Tommy Paul con lo score di 6-4 6-4 dopo un’ora e 53 minuti di gioco e conquista la finale del National Bank Open, il torneo Masters 1000 che si sta disputando sui campi in cemento del Sobeys Stadium. Al termine di una partita lottata e tutt’altro che semplice l’azzurro raggiunge così la terza finale 1000 della sua carriera, la seconda in stagione dopo quella persa contro Daniil Medvedev.

Dopo un inizio complicato che lo aveva visto partire subito in svantaggio di un break, Sinner è riuscito a trovare subito il controbreak e poi a portarsi avanti 4-2 strappando ancora il servizio nel sesto gioco del primo set. L’azzurro non è però riuscito in un primo momento a confermare il vantaggio mancando anche due possibilità di salire 5-2. Paul si rifà sotto dunque e pareggia i conti sul 4-4, ma Sinner cambia di nuovo passo e chiude il parziale d’apertura con un break nel decimo gioco. Un problema alla schiena costringe Paul a chiedere l’aiuto del fisioterapista al cambio di campo del terzo gioco, con Sinner avanti 2-1. Lo statunitense non molla e torna in campo, ma perde la battuta e l’azzurro sale 3-1. Annullando una palla break Sinner conferma il vantaggio e poi deve soffrire ancora nel settimo gioco per portarsi 5-2 dopo aver cancellato altre tre palle break. Nel nono gioco, l’altoatesino ha la possibilità di chiudere il match al servizio, ma la prima non entra e aumentano gli errori. Arriva il controbreak e Paul prova a rientrare in partita. Stavolta è lo statunitense a sbagliare però e Sinner aggredisce in risposta, prendendosi il break che vale la vittoria.

A dividere il numero 7 del seeding da quello che sarebbe il trionfo più importante della sua carriera c’è ora solamente il suo compagno di doppio in questo torneo Alex De Minaur, che dopo aver eliminato Medvedev nei quarti, ha sconfitto in semifinale Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 6-1 6-3 per raggiungere la prima finale 1000 della sua carriera. All’azzurro sono andati tutti e quattro i precedenti disputati con l’australiano.