Al termine di una grande battaglia lo statunitense interrompe la serie positiva del numero 1 d’Italia, che cade dopo sette vittorie consecutive
Si interrompe a sette la striscia di vittorie consecutive di Jannik Sinner. Reduce dal nono titolo della carriera conquistato in quel di Pechino, il numero 1 d’Italia si è arreso agli ottavi di finale del Rolex Shanghai Masters, il Masters 1000 che si sta disputando sui campi in cemento della Qizhong Forest Sports City Arena di Shanghai. Dopo aver dominato in lungo e in largo il primo parziale, l’altoatesino ha subito il rientro di Ben Shelton, testa di serie numero 19 del tabellone, che si è infine imposto con lo score di 2-6 6-3 7-6(5) dopo 2 ore e 32 minuti di battaglia.
Una partita che si era aperta con un Sinner in grande spolvero nel primo set, con due break messi a segno e un’incredibile percentuale al servizio: 76% di prime messe in campo e 5 ace con un totale di cinque soli punti persi nei propri turni di battuta. Tutto un altro match nel secondo parziale, con l’azzurro più falloso e uno Shelton decisamente più solido e propositivo. Il numero 6 del seeding perde a zero la battuta nel quarto gioco con il primo vero passaggio a vuoto della sua gara, che gli costerà caro e che allungherà la partita al terzo. La frazione decisiva si apre con Sinner costretto ad annullare cinque palle break per tenere la battuta. Anche Shelton vince il game in battuta ai vantaggi e pareggia i conti. L’azzurro annulla una palla break nel settimo gioco e poi ha due possibilità di strappare il servizio nel game successivo prima di doversi ancora salvare due volte nel nono gioco. A rompere gli equilibri è dunque il tie-break. Shelton domina la prima parte, volando subito sul 4-0, ma Sinner ha la forza di pareggiare sul 4-4 per poi cedere definitivamente per 7 punti a 5.
È dunque lo statunitense a guadagnare i quarti di finale con il connazionale Sebastian Korda, vittorioso in due set su Francisco Cerundolo.