Fabio Fognini si prende una bella rinvicita su Arthur Fils, vince in tre set e accede al secondo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy
Gran rivincita di Fabio Fognini su Arthur Fils: l’ex numero 9 del mondo, che contro il francese aveva perso nel turno decisivo delle qualificazioni, sfrutta alla grande il suo status di lucky loser e fa suo il rematch per 7-6 6-7 6-2, conquistando un posto al secondo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy, evento che l’ha visto al massimo spingersi fino al terzo turno nel 2018, anno in cui fu eliminato dal futuro semifinalista Roger Federer. Il taggiasco, che ha occupato il posto in tabellone che originariamente apparteneva a Matteo Berrettini, raggiunge Lorenzo Musetti tra i migliori 32 della kermesse parigina e adesso affronterà uno tra Grigor Dimitrov e Botic van de Zandschulp. Il 35enne di Arma di Taggia vince, così, il suo incontro numero 19 della stagione, 405 della carriera, 91 nei Masters 1000 e 155 sul cemento.
Dopo non aver concretizzato ben quattro palle break nel gioco d’apertura, Fognini si è confermato in una versione decisamente migliore rispetto al match di pochi giorni fa e ha iniziato molto bene alla battuta, concedendo solo una piccola chance al suo avversario fino al 5-5. Nel dodicesimo game, avanti 6-5, Fils ha provato a farsi aggressivo e si è procurato un set point, tuttavia il numero 59 del mondo è stato molto attento a depennare l’occasione concessa e a far suo il tiebreak, pochi minuti dopo, grazie a un parziale di 7 punti a 5. Il giovane transalpino ha reagito d’orgoglio a inizio seconda frazione: il finalista del Roland Garros Junior 2021 ha conquistato un break nel terzo game e l’ha confermato annullando due possibilità dell’immediato controbreak. Controbreak che è, però, arrivato nell’ottavo gioco: Fognini ha impattato sul 4-4 e i due, da lì, hanno viaggiato appaiati fino al 5-5.
Qui, altri colpi di scena: Fils ha strappato il servizio a Fognini e si è portato, avanti 6-5, a servire per il set, subendo subito dopo il controbreak che lo ha costretto a giocarsi un altro tiebreak. Stavolta, però, è stato lui a trionfare al fotofinish, chiudendo il set con un parziale di 7 punti a 4 e pareggiando i conti a 2 ore appena scoccate. Nella frazione decisiva, non c’è stata più storia: dopo lo sforzo profuso per evitare la sconfitta in due set, il 18enne beniamino di casa ha vinto solo 2 dei primi 13 punti del terzo set e si è trovato, in un batter d’occhio, sotto 0-2 0-40. Una piccola reazione d’orgoglio ha impedito a Fognini di spiccare il volo immediatamente, ma l’inevitabile è accaduto soltanto dopo pochi minuti: un altro pesante parziale di 12 punti a 2 ha consegnato l’incontro all’italiano, che ha chiuso 7-6 6-7 6-2 dopo 2 ore e 37 minuti di battaglia.