La disamina del capitano di Coppa Davis dopo la partita persa dall’azzurro contro Djokovic ai microfoni di Sky Sport 24

“Una lezione da cui imparare e ripartire”. Filippo Volandri ha esaminato nel dettaglio la sconfitta di Lorenzo Musetti patita per mano di Novak Djokovic ai quarti di finale di Parigi-Bercy. “Non dobbiamo dimenticarci da dove partiva e la sua giovane età – afferma il capitano di Coppa Davis ai microfono di Sky Sport 24 -. Già dal torneo di Sofia ha messo in evidenza miglioramenti tecnici e acquisito grande consapevolezza. Paradossalmente era la risposta la parte da migliorare, adesso sta crescendo anche sotto questo aspetto. Lorenzo in pochi mesi è migliorato giorno dopo giorno riuscendo a semplificare il suo gioco ricco di soluzioni. Contro Djokovic sapeva che non si sarebbe potuto concedere sbavature e che avrebbe dovuto giocare la partita perfetta. Nole è partito forte già dal primo punto e lui è andato in grossa difficoltà sin da subito. Con giocatori contro cui non riesce a sfondare dalle prime battute, Lorenzo tende ogni tanto a perdersi un po’. Questa partita assomiglia per certi versi a quella di Matteo Berrettini a Wimbledon contro Roger Federer. È stata una lezione per Lorenzo utile per il futuro” ha chiosato Volandri.