Tanti errori non forzati e un basso rendimento al servizio, finisce al primo turno il torneo del romano

Sperava sicuramente in una prestazione diversa Matteo Berrettini per inaugurare al meglio la stagione sul cemento americano.

All’esordio nel Masters 1000 di Montreal, il ventiseienne romano è invece uscito sconfitto dalla sfida con Pablo Carreno Busta, che si è conclusa in un’ora e 16 minuti con il punteggio di 6-3 6-2 in favore dello spagnolo. Al prossimo turno sarà sfida con Fabio Fognini o Holger Rune.

Tanti sin dall’inizio, per Berrettini, i problemi con il servizio e con i colpi in uscita. Nel secondo gioco l’azzurro è infatti subito costretto ad annullare due palle break, ma si salva alla sua maniera. Carreno Busta concede invece ben poco nei suoi turni di battuta e anche nel terzo gioco costringe ai vantaggi l’azzurro. Un game disastroso al servizio costa caro a Berrettini, che nell’ottavo gioco concede il break. Lo spagnolo a 30 chiude il nono game e di conseguenza conquista il set.

Anche nel secondo parziale, Berrettini è subito costretto ad annullare due palle break; ci riesce e mette la testa avanti. A zero, il romano perde la battuta nel terzo gioco e poi ancora nel settimo gioco, permettendo allo spagnolo di chiudere senza troppi patemi.

La partita di Berrettini va in archivio con un totale di 23 errori non forzati e un rendimento del 67% di punti vinti con la prima in campo e del 28% con la seconda.