Andrey Rublev è il primo finalista del Masters 1000 di Monte-Carlo, primo 1000 stagionale su terra rossa. Il giocatore russo ha sconfitto, in poco più di due ore di gioco, Taylor Fritz con il punteggio finale di 5-7 6-1 6-3
Andrey Rublev è il primo finalista del Masters 1000 di Monte-Carlo, primo 1000 stagionale su terra rossa. Il giocatore russo ha sconfitto, in poco più di due ore di gioco, Taylor Fritz con il punteggio finale di 5-7 6-1 6-3, ma la partita è stata caratterizzata da una pausa di oltre un’ora e mezza causata dalla pioggia all’inizio del parziale decisivo. Rublev centra, così, la terza finale 1000 in carriera e vendica le ultime tre sconfitte patite negli scontri diretti contro lo statunitense, che comunque inizia con il piede giusto la stagione sul rosso. Il russo attende ora uno tra Jannik Sinner e Holger Rune.
Il primo game del match vede subito il break di Rublev, che approfitta delle difficoltà dell’avversario e appare subito molto centrato sulla palla. In pochi minuti il russo sale così sul 2-0, tra gli applausi convinti del Ranieri III e sotto una leggera pioggia che accompagna fin da subito il gioco. Ben presto però si capisce che il servizio non è un fattore, con il russo che commette errori assolutamente evitabili e consente a Fritz di tornare in parità. Ancora break e controbreak si susseguono, con Fritz che però sorprende per la capacità di movimento e di difesa da fondo campo anche su terra rossa. Rublev va anche a servire per il set dopo essersi trovato avanti di un break per la terza volta, ma il finale di set è a forti tinte statunitensi con tre game consecutivi che consentono a Fritz di chiudere sul 7-5.
Il secondo set inizia con lo stesso copione del primo. Fritz va subito sotto di un break, ma stavolta spreca due palle del 2-2 e Rublev allunga con il doppio break che vale il 4-1. Il sesto game è lunghissimo, con il russo che commette tre doppi falli ma nonostante questo riesce a salvare palle break e chiude di fatto i conti. Una volta sotto 5-1 Fritz cala vistosamente e regala praticamente il parziale al suo avversario per 6-1. La semifinale va quindi al terzo e decisivo set, che vede anche le condizioni meteo peggiorare progressivamente. Entrambi i giocatori stavolta partono bene al servizio, ma nel terzo game ecco subito un paio di risposte molto incisive di Fritz che si prende il break per salire sul 2-1. Rublev non ci sta e trova l’immediato controbreak, in un game che spicca per uno scambio davvero spettacolare da 40 colpi vinto da Fritz per annullare la prima delle due palle break concesse. La pioggia aumenta di intensità e Rublev fa in tempo a chiudere un game a zero per salire sul 3-2 prima della sospensione che rimanda i giocatori negli spogliatoi.
Si torna in campo dopo circa un’ora e mezzo di stop forzato, con Fritz che appare immediatamente in difficoltà e meno aggressivo rispetto a quanto visto in precedenza. Lo statunitense così cede subito il servizio, Rublev concede pochissimo e sale sul 5-2. Lo statunitense lotta con le unghie e con i denti, annullando tre match point sul proprio servizio nell’ottavo game ma alla fine deve cedere il passo a Rublev che non trema al servizio nel momento decisivo e torna per la seconda volta in carriera in finale a Montecarlo.