Parte bene l’avventura di Fabio Fognini nel Masters 1000 di Monte-Carlo: il tennista ligure batte Arthur Rinderknech dopo due ore e mezza di battaglia, scrivendo il proprio nome tra i qualificati al secondo turno
Parte bene l’avventura di Fabio Fognini nel Masters 1000 di Monte-Carlo: il campione dell’edizione 2019 vince una battaglia contro l’ostico Arthur Rinderknech, venendo a capo del francese col punteggio finale di 7-5 4-6 6-3 dopo 2 ore e 29 minuti di lotta. L’azzurro vola, così, al secondo del Masters 1000 che più gli ha portato fortuna in carriera (21 successi), dove ad attenderlo c’è il campione in carica Stefanos Tsitsipas: 3-0 per l’ennenico il computo dei precedenti, compreso un 6-4 6-3 maturato sulla terra nel 2019.
Come spesso capita nelle sue partite, Fognini parte un po’ a rilento ed è subito costretto a faticare nei suoi primi turni di battuta: annullata una palla break in quello d’esordio, però, il taggiasco non riesce a fare lo stesso nel secondo e subisce il break. Il numero 32 del mondo è bravissimo, allora, a non dar modo al suo avversario di scappare e a conquistare immediatamente il controbreak, impattando sul 2-2. Un nuovo momento critico non tarda ad arrivare: nel settimo e nel nono game, Rinderknech ha alcune pericolose chance di break, una delle quali si rivela decisiva per spedire il transalpino a servire per il set. Ancora un volta, Fognini risorge, evita che il numero 59 del mondo possa incamerare la frazione e, anzi, è lui a far registrare il guizzo finale: 7-5 in 56 minuti.
Il peggio sembra passato e, invece, le criticità si riprensentano puntuali ad inizio secondo parziale: Rinderknech piazza il break in apertura. Stavolta, tuttavia, il nostro portacolori non riesce a tornare in corsa, nonostante ben 5 occasioni di controbreak procuratesi nel sesto gioco. Il francese amministra il vantaggio in modo magistrale e, portatosi al servizio sul 5-4, annulla due chance a Fabio e non fallisce l’appuntamento: 6-4, il verdetto è rimandato al terzo. Nel parziale decisivo, l’italiano lascia scivolare via tutte le scorie di uno stregato secondo set: tra quarto e sesto game, si materializzano tre break consecutivi, due dei quali in favore di Fognini. L’ex vincitore di questo torneo approfitta di questo momento a lui favorevole e, dopo aver depennato una chance di controbreak sul 5-3, chiude 7-5 4-6 6-3 e scrive il suo nome tra i qualificati al secondo turno del Masters 1000 di Monte-Carlo.