Le parole del carrarino in conferenza stampa dopo la vittoria ottenuta in due set nell’esordio con il serbo Miomir Kecmanovic
Lorenzo Musetti ha conquistato l’accesso al secondo turno del Rolex Monte-Carlo Masters, battendo all’esordio Miomir Kecmanovic con il punteggio di 7-6(19 6-0. Un successo che ha permesso al carrarino di guadagnarsi la sfida con Luca Nardi, in un derby all’insegna dei colori azzurri: “Credo che sia bello passare dal fare semifinale dei Campionati Italiani, che ovviamente in quel momento era il massimo dell’importanza che i tornei riservassero, ad un palcoscenico come quello di Montecarlo – ha detto Musetti in conferenza stampa -. Sia per me da un lato che per lui dall’altro. Sicuramente per lui è uno dei risultati più importanti che ha fatto fino ad ora. Sono felice di incontrare un amico e vediamo come andrà questo derby“.
Un commento sulla partita d’esordio: “Ho reagito molto bene alle due palle break che ho salvato con due ottimi servizi, sempre molto positivo sin dal primo punto. All’inizio avevo leggermente un po’ di fretta, specialmente col dritto, però sin da subito avevo chiaro quello che dovevo fare. È stato un ottimo e un solido primo set da parte di tutti e due. Poi ovviamente si è decisa al tie-break dove ho un po’ cambiato marcia. Sicuramente il fatto di iniziare a favore di vento mi ha aiutato, ma poi sono stato molto bravo a cavarmela con qualche punto importante che ha fatto la differenza. E si è visto subito nel secondo set, lui è crollato emotivamente. Io sono stato bravo a sfruttare questa cosa. Questa vittoria mi fa molto bene al morale e alla fiducia, mi dà molta fiducia anche a livello tennistico perché credo di aver espresso un buon tennis“.
Su un possibile incrocio al terzo turno con Novak Djokovic, l’azzurro ha concluso: “Soprattutto in questo momento sto cercando di prendere nemmeno una partita alla volta, veramente un colpo alla volta e cercare di massimizzare il dettaglio e l’attenzione su quello che devo fare. Credo che per uscire da questa spirale ci voglia questo. Onestamente non sto guardando a niente, non sto guardando i sé e i ma, sto guardando molto al presente, a quello che devo fare. Mi ci sono già ritrovato in queste situazioni quindi l’unico modo per uscirne è pensare a quello che devo fare in breve tempo non tanto a lungo termine. Per mia esperienza personale non mi conviene pensare a cosa succederà, contro chi giocherò. Devo focalizzarmi tanto su me stesso, su quello che devo fare, come ho fatto molto bene oggi. Devo cercare di essere costante. Sarà una partita tosta perché Luca oltre ad essere un amico è un ottimo giocatore. Sta giocando bene, ha vinto tanti match, sia di quali sia il primo turno oggi. È abbastanza rodato e ha fatto vedere le sue capacità. Quindi il focus non è Djokovic, non è nient’altro, ma è la sfida con Luca“.