Jannik Sinner riemerge dal dolore agli addominali e vince un match incredibile contro Borna Coric, mostrando di avere una marcia in più soprattutto dal punto di vista mentale: l’altoatesino si qualifica per il secondo turno del Masters 1000 di Monte-Carlo

La straordinaria testa del campione! Jannik Sinner, ancora una volta, vince un match che molti suoi colleghi avrebbero perso, riemerge dal dolore agli addominali di cui ha sofferto a fine secondo set e batte Borna Coric col punteggio di 6-3 2-6 6-3. La testa di serie numero 9 vola al secondo turno del Masters 1000 di Monte-Carlo, incontro in cui, ad attenderlo, ci sarà uno tra il lucky loser Oscar Otte ed Emil Ruusuvuori, già affrontato e sconfitto (con tre match point annullati) nel recente torneo di Miami. Il protagonista indiscusso, vista la temporanea assenza di Matteo Berrettini, del movimento tennistico italiano dimostra di avere una marcia in più soprattutto dal punto di vista mentale, perché è in grado di trovare, anche nel più piccolo e (apparentemente) insignificante dettaglio la forza per cambiare marcia e venire a capo di qualsiasi difficoltà.

Potremmo suddividere la cronaca del primo set in due differenti periodi: fino al 3-3, la coriacea partenza dell’ex numero 12 del mondo e il lento adattamento alle condizioni dell’attuale dodicesimo tennista del ranking fanno in modo che l’altoatesino incontri non poche difficoltà nel tenere i propri iniziali turni di battuta, vedendosi costretto ad annullare una palla break nel secondo ed una nel sesto game. Da quel momento, però, l’azzurro cambia totalmente passo, innalza il livello del suo tennis e, grazie ad un parziale di 8 punti a 1, ha un colpo di coda importante, incamerando la frazione con lo score di 6-3.

Il secondo set, parte sulla via dell’equilibrio, ma, anche in questo caso, è Sinner a concedere per primo le palle break, ben quattro sulla situazione di 2-2: il nativo di Zagabria, stavolta, non resta certo a guardare e mette in mostra tutta la qualità del suo chirurgico rovescio lungolinea per andarsi a prendere il tanto agognato break. La situazione, però, inizia a precipitare: il nono favorito del seeding inizia ad avvertire fastidio agli addominali e, sotto 2-5 con doppio break, chiama in campo il fisioterapista e, qualche minuti più tardi, perde anche la frazione per 6-2.

Sarebbe riduttivo, però, affermare che i problemi siano completamente di natura fisica. Tanti, infatti, gli errori commessi dal bolzanino, il quale si trova costretto ad annullare una palla break anche nel primo game. L’azzurro non ci sta a cedere, annulla l’occasione concessa e chiama a raccolta il pubblico, che risponde presente e si schiera completamente dalla sua parte. Da quel momento, in maniera clamorosa quanto inaspettata, le cose cambiano completamente: Sinner strappa il servizio a Coric addirittura a zero e, in un batter d’occhio, mette in fila 11 punti consecutivi vola sul 3-0. Da quel momento, la partita del nostro portacolori diventa estremamente solida: Sinner non lascia al rivale neanche la minima opportunità di tornare in corsa, chiudendo 6-3 2-6 6-3 dopo 2 ore e 27 minuti di lotta.