Alexander Bublik, dopo aver eliminato Stan Wawrinka dal Masters 1000 di Monte-Carlo, ha rivolto parole di totale sdegno nei confronti della terra battuta

Alexander Bublik, impegnato nel primo turno del Masters 1000 di Monte-Carlo contro Stan Wawrinka, ha vinto per 3-6 7-5 6-2 e ha staccato un pass per il secondo turno del torneo monegasco. Il tennista kazako, tuttavia, ha giocato molto male e, frustrato, si è reso protagonista di un’intervista fuori dal comune al termine del match. L’attuale numero 36 del mondo, infatti, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Spero davvero che la stagione su terra battuta finisca presto e che possiamo passare ai tornei sull’erba. Odio la terra, è un dato di fatto. È così e basta, odio questa superficie di gioco”. Insomma delle parole che ricordano un po’ quelle che, nei primi anni della sua carriera, pronunciava Daniil Medvedev. Adesso, con il passare del tempo, il russo non direbbe più, men che meno a mente fredda, una cosa del genere. E Bublik? Cambierà opinione con gli anni?