Matteo Berrettini torna vincere una partita nel circuito maggiore dopo tre sconfitte consecutive, e lo fa sfoderando un convincente 6-4 6-2 ai danni di un Maxime Cressy tutt’altro che in forma, apparso del tutto spaesato sulla terra rossa del Principato di Monaco: l’azzurro è al secondo turno nel Masters 1000 di Monte-Carlo
Matteo Berrettini torna vincere una partita nel circuito maggiore dopo tre sconfitte consecutive, e lo fa sfoderando un convincente 6-4 6-2 ai danni di un Maxime Cressy tutt’altro che in forma, apparso del tutto spaesato sulla terra rossa del Principato di Monaco. L’azzurro, che aveva perso all’esordio sia a Indian Wells (per mano di Taro Daniel) che a Miami (battuto da Mackenzie McDonald), ottiene la prima vittoria stagionale in un torneo 1000 e si qualifica per il secondo turno nel Masters 1000 di Montecarlo, torneo in cui mai aveva vinto un match prima di quest’edizione: nel 2019, infatti, si era arreso al primo turno contro Grigor Dimitrov, nel 2021 aveva ceduto al secondo turno (dopo un bye) al cospetto di Alejandro Davidovich Fokina e nel 2022 non si era presentato ai nastri di partenza dell’evento poiché infortunato alla mano. Il prossimo ostacolo del finalista 2021 di Wimbledon sarà Francisco Cerundolo, autore di un impressionante 6-3 6-4 sul britannico Cameron Norrie, condito da 24 vincenti e dal 90% dei punti vinti sulla prima di servizio.
Dopo due game interlocutori, Berrettini tenta un affondo in risposta già nel terzo gioco e costringe l’avversario a salvarsi ai vantaggi. L’ex numero 6 del mondo è il primo, sulla situazione di 2-3, a concedere palla break, ma la sua prestazione sembra di livello sufficiente per arginare le velleità di un Cressy che, sul rosso, non si trova per nulla a suo agio. Salvatosi in quella circostanza, infatti, Berrettini piazza il break nel game immediatamente successivo e si invola, dopo aver depennato ancora una palla break, sul 5-3. Il romano potrebbe chiudere in risposta, ma in quel frangente manca un po’ di ciniscmo alla 22esima forza del ranking che, sprecato un 15-40 nel nono game, non trema comunque al momento di dover servire per il set: 6-4 in 49 minuti.
Cressy, nella seconda frazione, entra in totale confusione: il numero dei doppi falli cresce a dismisura, i tentativi di serve and volley risultano velleitari e l’efficacia dei propri fondamentali è praticamente nulla. Questo infonde tanta fiducia a Berrettini, che inizia a giocar sempre meglio e sfrutta tutte le disattenzioni del suo rivale odierno per procurarsi subito un break di vantaggio, confermandolo grazie ad un game alla battuta nel quale riesce a rimontare dal 15-30. Non c’è più partita da questo momento: i break diventano due in un batter d’occhio e potrebbero essere tre se non per un provvidenziale ace messo a segno, dal numero 38 del mondo, sulla situazione di 0-4 30-40. Nonostante questa piccola reazione del 25enne nato a Parigi, il vantaggio accumulato dal nostro portacolori è più che rassicurante: Berrettini, dopo 1 ora e 26 minuti di gioco, chiude i conti per 6-4 6-2, staccando un pass per il secondo turno nel Masters 1000 di Montecarlo.