Le parole del greco, seconda forza del seeding, in vista del debutto nel secondo Masters 1000 della stagione
Stefanos Tsitsipas è pronto per il Miami Open. Il greco vuole lasciarsi alle spalle l’infortunio al braccio e godersi il tennis senza dolore. Così non è stato ad Indian Wells, dove il tennista di Atene ha ammesso di non essersi presentato con grandi aspettative e ha finito per perdere al debutto. Quello arrivato in Florida è uno Tsitsipas con sentimenti rinnovati, decisamente più ottimista e fiducioso.
“L’obiettivo è quello di giocare senza dolore – ha dichiarato Tsitsipas -, essere in grado di scendere in campo e mostrare qualcosa di diverso rispetto ad Indian Wells. In California è stato un torneo in cui ho sofferto molto. Non avrei voluto giocare ma sono stato costretto a farlo. Ci sono alcune regole dell’ATP che ti obbligano a disputare questi grandi eventi e io non sono un giocatore che ama ritirarsi o abbandonare dopo un paio di partite. Spero di potermi divertirmi un po’ di più, senza pensare all’infortunio. Ora sto meglio”.
Convivere con il dolore non è mai semplice. “Quando si gioca con il dolore al braccio non ci si diverte troppo. Cerchi solo di sopravvivere e di andare avanti, nient’altro. Ti concentri troppo sulle cose interne e non su quelle esterne. La mia salute è la cosa più importante e quando mi sento in salute tutto è al suo posto e tutto va bene. In campo sono creativo, il mio gioco è vario e sento che nulla può andare storto. Questo è il mio obiettivo per questo torneo: giocare senza dolore e vedere come risponde il mio braccio. Questi campi sono un po’ più veloci di Indian Wells, dove la palla rimbalza un po’ più in alto ed è più vivace. Sono fattori che noi giocatori dobbiamo sempre considerare, fa parte del nostro lavoro. Qui c’è più umidità e la palla rimbalza un po’ più bassa, dobbiamo giusto trovare confidenza”.