L’altoatesino esce vincitore dalla sfida con Ruusuvuori e vola al terzo turno del Miami Open, dove difende la finale conquistata nel 2021

Jannik Sinner soffre, ma passa all’esordio nel Masters 1000 di Miami. L’altoatesino supera Emil Ruusuvuori con lo score di 6-4 3-6 7-6(8) in 2 ore e 39 minuti. Come nel 2021, è Sinner ad avere la meglio nella sfida con il finlandese. Inizia bene quindi la difesa della finale da parte di Sinner, che con la vittoria su Ruusuvuori conquista l’accesso al terzo turno, dove affronterà Pablo Carreno Busta che a sua volta si è imposto per 6-3 6-2 su David Goffin.

Nel primo set, inizia bene Ruusuvuori che tiene il primo game di servizio a zero. Con qualche difficoltà anche Sinner muove il punteggio, rimontando da 15-30. L’azzurro fatica ad entrare in risposta e non riesce ad impensierire il finlandese. Le prime palle break sono in favore di Ruusuvuori: con tre errori consecutivi Sinner concede tre palle break consecutive al finlandese nel terzo gioco. Il numero 12 del mondo però si salva, prima con il dritto, poi grazie ad un errore di Ruusuvuori e infine con un servizio vincente. Chiude quindi il game ai vantaggi e impatta sul 2-2. Sinner trova continuità in risposta nel quinto gioco ed è lui a strappare per primo il servizio. Ruusuvuori si ritrova infatti sotto 0-40, annulla le prime due palle break, ma poi sbaglia sulla terza con il rovescio e Sinner sale 3-2. L’altoatesino conferma il break a zero e si porta avanti 4-2. Senza soffrire al servizio Sinner manda in archivio il primo set sul 6-4.

In apertura di secondo set, Ruusuvuori è attento dal 30-30 e tiene un importante turno di battuta. Sinner continua a concedere poco al servizio, ma nel quarto gioco iniziano i problemi. L’altoatesino concede la prima palla break del set, ma si salva grazie ad un errore di rovescio del finlandese e poi con un ace chiude. Ruusuvuori mantiene la testa avanti nel parziale e nel sesto gioco capitalizza il break, che gli permette di salire 4-2. Poi serve bene e mette una serie ipoteca sulla conquista del secondo set. Nell’ottavo gioco, Sinner si salva da 0-30 ma poi non può nulla in risposta e il finlandese pareggia il conti dei set.

Nel set decisivo, soffre Sinner nel primo gioco ma rimonta da 0-30 e tiene il servizio. Ruusuvori con autorità impatta sull’1-1. Il break in favore del finlandese arriva nel terzo gioco: Sinner annulla la prima palla break, ma poi sulla seconda sbaglia con il passante di rovescio. Ruusuvuori ai vantaggi conferma il break appena acquisito e si porta avanti 3-1. Sinner riesce a restare attaccato al risultato, ma il finlandese resiste nei suoi turni di battuta. Ruusuvuori concede le prime occasioni nel decimo gioco, quando è chiamato a servire per chiudere il match. Tanti errori regalano il break a Sinner, che si salva e porta il risultato sul 5-5. L’altoatesino riesce anche a mettere la testa avanti, recuperando da 0-30 nell’undicesimo gioco. Con qualche difficoltà anche Ruusuvuori tiene la battuta e conquista il tie-break. È del finlandese il primo allungo, strappa due servizi e si porta sul 4-1. Sinner riesce a rimontare fino al 5-4 e poi recupera un altro mini-break, ma Ruusuvuori riesce comunque a portarsi a match point, ma sul servizio dell’altoatesino. Con una gran prima Sinner lo annulla. Il finlandese se ne procura un altro avanti 7-6, stavolta con il servizio ma non riesce ancora a chiudere. Conquista il secondo punto del suo turno di battuta e si porta 8-7. Grazie al servizio Sinner ribalta la situazione e sul 9-8 può giocarsi in risposta il suo primo match point. L’azzurro non sbaglia e con una gran risposta di dritto chiude il tie-break per 10 punti a 8, e di conseguenza manda in archivio la partita.