Il norvegese se la vedrà con Francisco Cerundolo per conquistare un posto nella finale del Miami Open
Sarà Casper Ruud a sfidare Francisco Cerundolo nella prima semifinale del Masters 1000 di Miami. Il norvegese si è imposto su Alexander Zverev in un’ora e 38 minuti con lo score di 6-3 1-6 6-3. Ruud giocherà quindi la sua quarta semifinale a livello 1000 in carriera, la prima sul cemento, dopo quella raggiunta nel 2020 a Roma e quelle giocate nel 2021 a Montecarlo e Madrid. Con l’argentino non ci sono precedenti.
Partenza perfetta per entrambi i giocatori, che a zero conquistano il proprio game d’esordio alla battuta. Ruud riesce poi a salire sul 2-1 e anche a compiere il primo allungo: quattro brutti errori costano il break a Zverev, che è quindi subito costretto a rincorrere sotto 3-1. Ancora senza concedere un 15, il norvegese tiene il servizio e conferma il vantaggio. Nel sesto gioco Zverev si porta agevolmente sul 40-0, ma altri tre errori lo costringono alla parità. Il numero 3 del mondo è comunque bravo a non lasciarsi sfuggire del tutto l’avversario. Ruud però non concede nulla alla battuta e senza troppi problemi manda in archivio il primo set sul 6-3. Percentuali altissime per il norvegese, che al servizio ha ceduto solamente due punti nel primo set e fatto registrare un rendimento del 94% di punti vinti con la prima in campo.
In apertura di secondo set, Zverev è subito costretto a fronteggiare due consecutive palle break: prima chiude con la volée di rovescio, poi con un ace di seconda cancella anche l’altra possibilità e infine sale sull’1-0. Ruud impatta subito sull’1-1, ma adesso Zverev sembra aver trovato un po’ più di fiducia. Nel quarto gioco arrivano le prime palle break in suo favore. Dal 15-40 Ruud rimonta, grazie a due errori di dritto del tedesco, che però si procura un’altra possibilità. Stavolta è il norvegese a sbagliare con il dritto e Zverev piazza il break per issarsi sul 3-1. Si prolunga la rottura di Ruud, che perde ancora il servizio nel sesto gioco e cede il secondo set nelle mani di Zverev. Il numero 3 del mondo chiude sul 6-1 e porta la partita al set decisivo.
Al cambio di campo Ruud chiede l’aiuto del fisioterapista per un trattamento al piede, ma è subito pronto a rientrare sul terreno di gioco. Torna a martellare a suon di servizio e dritto e si porta avanti in apertura di terzo set, interrompendo una serie di 6 game persi di fila. È ancora il norvegese il primo a far male in risposta: nel secondo gioco si procura due palle break consecutive. Zverev si salva sulla prima, ma Ruud è attento a chiudere il punto a rete sulla seconda e a piazzare il break che lo porta avanti 2-0. Il norvegese non sbaglia nel game successivo e conferma il break. Zverev accorcia le distanze, ma è tornata la solidità di Ruud alla battuta. Il norvegese senza aver concesso nulla va a servire per il match avanti 5-3 e a zero conquista anche il nono gioco, per chiudere la partita.