Le dichiarazioni del numero 2 al mondo dopo l’ottimo successo su Murray all’esordio.

Daniil Medvedev, grazie al 6-4 6-2 rifiliato ad Andy Murray, è al terzo turno del Miami Open. Una prestazione molto convincente, così commentata dal numero 2 al mondo nella conferenza stampa post-match: “Ho fatto abbastanza bene, anche perché giocare contro Andy non è mai facile. Forse – ha aggiunto Medvedev sul suo avversario – non è forte come qualche anno fa quando ha vinto i Major o quando era il numero uno ma resta un ostacolo duro. In particolare sono stato bravo a non concedergli palle break“.

Questo successo, inoltre, apre al campione degli Us Open in carica la possibilità di un nuovo “assalto” alla prima posizione mondiale (avrà bisogno almeno della semifinale per superare nuovamente Djokovic). Una chance che, ovviamente, non vuole farsi scappare: “Sono molto motivato per tornare numero 1 al mondo“. – ha dichiarato. “Dopo la prematura sconfitta ad Indian Wells sono sceso in campo con l’obiettivo minimo di raggiungere le semifinali a Miami. Poi – ha detto ancora – se dovessi arrivare in semifinale sarei ancor più motivato per provare a vincere il torneo, anche perché aumenterei il gap con la seconda posizione“.

Data l’assenza proprio di Djokovic ma anche quella di Nadal, Medvedev ha ancora più possibilità di raggiungere l’obiettivo semifinale ma non solo. Il moscovita è infatti anche il favorito del torneo. Uno status non sempre facile da gestire ma ciò non sembra costituire un problema per lui ed anzi questo è il suo parere a tal proposito: “Mi piace essere nella mia posizione. Più alta è la classifica, meglio è. Ovviamente la pressione è maggiore perché le persone si aspettano tanto ma a me questo piace, mi dà motivazione per fare sempre meglio“.