Il torinese non riesce più a vincere: Denis Kudla rimonta da uno svantaggio di un set e conquista l’accesso al terzo turno del Miami Open

Con la sconfitta di Lorenzo Sonego si chiude la giornata azzurra nel Masters 1000 di Miami. Il torinese esce a mani vuote dalla sfida con Denis Kudla, terminata con lo score di 3-6 7-6(5) 6-4 in 2 ore e 28 minuti. Continua quindi la crisi di risultati di Sonego, che non trova una vittoria da più di un mese, quando al primo turno dell’ATP 500 di Rio, batteva Laslo Djere. Di contro, si allunga la striscia positiva di Kudla, ora giunto alla nona vittoria consecutiva. L’americano, la scorsa settimana aveva anche conquistato il titolo al Challenger di Phoenix.

Con la vittoria sull’azzurro, Kudla raggiunge il terzo turno del Miami Open e adesso se la vedrà con Thanasi Kokkinakis, giustiziere di Diego Schwartzman.

Il primo set segue l’andamento dei servizi, con poche possibilità a disposizione di entrambi i giocatori in risposta. La prima palla break arriva nell’ottavo gioco ed è in favore di Sonego. Il torinese non si fa pregare ed è cinico nel cogliere subito l’occasione. A zero tiene ancora la battuta e manda in archivio il primo parziale per 6-3.

Nel set di apertura Sonego concede solamente tre punti nei suoi turni di servizio, mantenendo un’incredibile percentuale del 94% di punti vinti con la prima in campo. Qualche sofferenza in più per Kudla, sfociata nel break subito nel cuore della frazione.

Nel secondo set parte bene Kudla, che a 15 tiene il servizio nel primo gioco. Nel game successivo arrivano le prime difficoltà per Sonego: un errore, un doppio fallo e una palla a rete dopo un lungo scambio fruttano all’americano il primo break della partita in suo favore. Senza problemi Kudla conferma il vantaggio, ma la reazione dell’italiano non si fa attendere. Prima gioca un buon game in battuta e poi mette a segno il break, grazie anche ai gravi errori dell’americano, che quindi cede il servizio. A zero, Sonego completa l’aggancio e impatta sul 3-3. Torna l’equilibrio ai servizi, con l’azzurro che però si procura una palla break nel nono gioco rimontando da 40-0. Kudla riesce ad evitare il peggio, si salva e sale sul 5-4. A decidere il secondo parziale è quindi il tie-break. Come nel resto del set, dominano i servizi. Il primo mini-break arriva in favore dell’americano, che si porta sul 4-3. Con un errore di dritto, Kudla perde il vantaggio e Sonego ha a disposizione due servizi sotto 4-5. Una brutta palla corta regala all’americano due set point. Con un buon dritto in uscita dal servizio Sonego si rifà sotto 5-6, ma Kudla chiude con il punto in battuta e allunga la partita al terzo.

L’inizio di terzo set è favorevole a Sonego. Il torinese tiene la battuta ai vantaggi, dopo aver subito una rimonta da 40-0 e nel secondo gioco piazza il break a 15 per portarsi sul 2-0. Kudla però non si scoraggia e recupera immediatamente lo svantaggio. Il break che decide la partita arriva nel settimo gioco. Sonego si porta sul 30-0, ma poi commette due gravi errori che costano caro e l’americano strappa il servizio per salire 4-3. Nel decimo game, in cui è chiamato a servire per chiudere il match, Kudla si fa rimontare da 30-0 e poi concede una palla break, ma è attento nell’annullarla e chiude la partita.