Primo set equilibrato, con i due rivali che si fronteggiano a viso aperto ma non rischiano mai il colpo decisivo. Non ci sono palle break e la partita si trascina al tie-break, dove l’equilibrio è rotto da una risposta forte e centrale di Berrettini nel quinto mini-game. Lo statunitense si riprende il mini-break con un bel lob. Un gratuito dell’azzurro consegna due set point a McDonald, entrambi annullati. Serve il quarto punto del set all’americano per aggiudicarsi il parziale dopo più di un’ora di gioco: Berrettini soffre nello scambio prolungato e spara sotto il nastro.
Parte meglio Berrettini nel secondo set, costringendo per la prima volta ai vantaggi l’avversario nel secondo game. McDonald rimane concentrato e a fuoco, e nel terzo game ha due occasioni di break consecutive, le prime dell’incontro. Berrettini riesce a tirare un’ottima prima e a salvarsi in entrambe le occasioni, prima di chiudere. I due rivali hanno atteggiamenti opposti: Berrettini appare stanco e poco in fiducia, McDonald invece si sente libero e si nota anche dal rapporto che ha con il proprio angolo. Nel dodicesimo game arrivano le prime due palle break della partita per Matteo, e sono due set point: la prima viene annullata con un ace, sulla seconda invece l’azzurro gioca un passante che finisce lungo. Coraggioso l’americano, e bravo a difendersi. Si arriva di nuovo al tie-break. McDonald gioca dei punti fantastici, su tutti una stop volley su un passante complicato e una veronica a rete. La partita si chiude al primo match point, con il dritto di Berrettini che si spegne sotto il nastro.