Lorenzo Musetti, dominato nel primo set da Alexander Zverev, si ritira e lascia strada al tedesco, che vola ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid per la quinta volta su altrettante partecipazioni

Non è forse un caso che Alexander Zverev, alla quinta partecipazione nel Masters 1000 di Madrid, abbia già alzato il trofeo due volte e sia 11-0 (con 3 soli set persi) nei match precedenti ai quarti finale. Nel suo torneo preferito, il numero 3 del mondo domina Lorenzo Musetti, il quale, affaticato al polpaccio, si ritira sotto 6-3 1-0 e lascia il teutonico volare ai quarti per la quinta volta su cinque apparizioni nella manifestazione castigliana. L’azzurro, dopo un inizio gagliardo, si rivela senza grandi armi dinanzi al più esperto tedesco e paga dazio anche dalle tante partite giocate tra qualificazioni e main draw, fallendo ancora una volta lo step ottavi di finale nei Masters 1000 (3 sconfitte su 3).

Che Zverev sia in giornata lo si capisce da alcuni dati: 3 punti persi in 5 turni di battuta, 7 ace a fronte di 0 doppi falli, 78% di prime in campo con resa dell’89%, 80% di punti conquistati sulla seconda. Musetti non può, dinanzi alla qualità e alla forza messe in campo dal numero 3 del mondo, resistere a lungo. Dal quinto gioco, il carrarino perde 20 dei successivi 26 punti e, in un baleno, si trova in svantaggio 6-3 1-0. Qui, iniziano ad affiorare le fatiche delle tante partite giocate tra qualificazioni e tabellone principale e il polpaccio gli consiglia di non continuare a lottare: il numero 63 del mondo sceglie la via del ritiro, consegnando un biglietto ai quarti di finale nelle mani del campione in carica.