Nonostante una prestazione sottotono, il Next Gen di Carrara dopo una dura battaglia, in rimonta, supera la wild card iberica ed accede nel main draw della kermesse spagnola.

Lorenzo Musetti, nonostante molteplici sofferenze, conquista per la prima volta l’accesso al main draw del Masters 1000 di Madrid. Il Next Gen di Carrara, dopo 2 ore e 47 minuti di battaglia, nell’ultimo turno di qualificazioni ha superato in rimonta, 5-7 7-5 6-2, la sorprendente wild card Alejandro Moro Canas, numero 440 del mondo. Una performance non brillante dell’azzurro, bravo però a rimanere concentrato nelle fasi decisive della sfida.

L’avvio di match è decisamente a rilento per l’azzurro, che concede tanto e in pochi minuti si ritrova sotto 3-0. La reazione è immediata: Musetti, infatti, nel quinto game recupera il break di svantaggio e poco dopo si porta sul 3 pari. In quel momento il match sembra poter essere facile preda del Next Gen di Carrara, come da pronostico. In realtà però la wild card iberica, sostenuta dal pubblico, come nel match con Cerundolo, dimostra non solo di essere competitivo ma anche di poter prevalere su avversari a lui nettamente superiori ed è ciò che succede nella frazione inaugurale. Lo spagnolo, difatti, prima si procura (non riuscendo a concretizzare) ben cinque set point in risposta nel decimo game e poi riesce a chiudere il parziale in suo favore nel dodicesimo gioco, quando, avanti 6-5, strappa ai vantaggi la battuta al giovane toscano.

La sfida si fa, quindi, complicata per l’azzurro, che però è bravo a non scomporsi. La dimostrazione di ciò è l’andamento dell’intero secondo parziale, in cui il toscano getta ben sette break point in tre diversi turni di risposta (il primo, il settimo e il nono), prima di procurarsene un ottavo (nell’undicesimo gioco), in cui riuscirà finalmente ad andare a segno. Questo break è una liberazione per il Next Gen italiano. Da quel momento,infatti, non c’è più partita: Musetti si procura agevolmente il dodicesimo game, che gli permette di ottenere il secondo parziale col punteggio di 7 giochi a 5, e poi nel set decisiivo mostra appieno la superiorità sul suo avversario, a cui rifila un netto 6-2 con break nel terzo e nel settimo game.