Grande prestazione dell’azzurro, che approfitta di un troppo falloso Ruud per conquistare la sua prima vittoria in carriera contro un top 5

Continua a stupire Matteo Arnaldi sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid. Dopo la soffertissima vittoria ottenuta all’esordio contro Benoit Paire, il tennista azzurro batte la terza forza del seeding, Casper Ruud, con lo score di 6-3 6-4 in un’ora e 35 minuti di gioco e approda al terzo turno del Mutua Madrid Open. Per il classe 2001 di Sanremo, arriva così il primo successo in carriera contro un top 5 della classifica mondiale e anche l’ingresso ufficiale nella top 100 del ranking mondiale. Arnaldi diventa inoltre appena il quarto giocatore nella storia classificato fuori dai primi 100 a vincere il primo match in carriera contro un top 5 a livello Masters 1000 sulla terra rossa. A riuscirci prima di lui erano stati: Ivan Ljubicic a Monte-Carlo nel 1999, Vincenzo Santopadre a Roma nel 2001 e Richard Gasquet a Monte-Carlo nel 2005.

Un’ottima prestazione quella messa in mostra dall’azzurro, che ha approfittato di un Ruud non ancora in forma ottimale per imporsi in due set. Nel primo set è stato comunque l’azzurro il primo a dover salvare una palla break, ma anche lui il primo a strappare il servizio all’avversario nel quarto gioco. Salvando tre palle break con due ace e un dritto vincente nel game successivo, Arnaldi non è però riuscito ad evitare il controbreak di Ruud, che alla quarta occasione ha messo a segno il break e poi pareggiato i conti sul 3-3. Ancora annullando una palla break, l’azzurro è tornato avanti e poi capitalizzato il break decisivo nell’ottavo gioco dopo un game da 16 punti. Arnaldi ha quindi chiuso con il servizio il primo set. Bravo ancora a sfruttare uno scoraggiato Ruud, l’azzurro ha aperto con il break a anche il secondo set e poi con il dodicesimo punto consecutivo confermato a zero il vantaggio. Recuperando da 0-40 nel terzo gioco, il norvegese è rimasto in partita, ma non è più riuscito a recuperare il servizio perso anche grazie ad un ottimo Arnaldi, che lucidamente ha annullato nell’ottavo gioco l’unica palla break concessa. Sorprende nelle statistiche il dato dei 13 errori non forzati messi a referto da Ruud, ma a fare la differenza sono stati i 32 colpi vincenti dell’azzurro.

Al terzo turno, Arnaldi affronterà Jaume Munar, avversario già battuto la scorsa settimana a Barcellona, che ha beneficiato del ritiro al termine del primo set di Tallon Griekspoor.