Marco Cecchinato e Giulio Zeppieri hanno portato a casa i rispettivi match e sono approdati al turno decisivo del Masters 1000 di Madrid: con loro anche Andrea Vavassori e Matteo Arnaldi
Marco Cecchinato e Giulio Zeppieri hanno portato a casa i rispettivi match e sono approdati al turno decisivo del Masters 1000 di Madrid. I due si trovano però nello stesso spicchio di tabellone, dunque saranno proprio loro a sfidarsi per un posto nel main draw. Cosa vuol dire ciò? Che l’Italia avrà almeno un altro giocatore nel tabellone principale. Cecchinato ha superato in tre set il kazako Timofey Skatov con il punteggio di 3-6 6-2 6-3, mentre Zeppieri ha avuto la meglio dello slovacco Jozef Kovalik, sempre in tre set, per 6-4 4-6 6-4.
Con loro è approdato al turno decisivo anche Andrea Vavassori, che ha estromesso dal tabellone Otto Virtanen con il punteggio di 6-1 6-7 6-2. Grande prestazione al servizio per il piemontese, che si è mostrato in gran forma ed è stato bravo a reagire mentalmente dopo aver perso il tiebreak del secondo parziale. Ora c’è una buona chance di qualificazione contro il brasiliano Felipe Meligeni Alves, che a sorpresa ha fatto fuori la giovane promessa francese Luca Van Assche.
Bene anche Matteo Arnaldi, che ha ben giocato il suo incontro di primo turno contro Filip Misolic: l’austriaco non si è rivelato abbastanza in forma per poter dar fastidio al sanremese, al contrario subito pronto a prendersi un bel vantaggio e a chiudere il primo set in soli 23 minuti. Alla fine, il risultato è stato 6-1 6-4 in favore del numero 105 del mondo, che va a caccia di punti preziosi in quel di Madrid, dove potrebbe entrare nella Top 100 per la prima volta in carriera. Tra sé e il main draw, adesso, l’ultimo ostacolo si chiama Arthur Fils.
Il rimpianto del giorno riguarda Francesco Passaro, che ha sprecato molto prima di arrendersi al terzo set contro Benoit Paire. L’azzurro è apparso per buona parte del match in controllo, aggiudicandosi il primo parziale per 6-3 senza mai perdere il servizio e portandosi poi avanti di un break anche nella seconda frazione. Il 22enne umbro ha servito per il match sia sul 5-4 che sul 6-5, senza riuscire a chiudere e non concretizzando anche un match point. Perso il tiebreak, nel terzo Paire ha dilagato, andando subito avanti 4-0 per poi chiudere 6-2.
Arrivano sconfitte, più nette, per Luca Nardi e Raul Brancaccio. Il giovane pesarere non è stato molto fortunato nel sorteggio, che l’ha posto di fronte a Jan-Lennard Struff, prima testa di serie del tabellone e autore di un gran torneo a Monte-Carlo. Nardi ha giocato alla pari con il suo avversario, che però è stato più bravo nei momenti decisivi, con un break per set a fare la differenza. Senza appello, invece, il ko di Brancaccio, che è stato sconfitta per 6-4 6-0 da Aslan Karatsev.