Le dichiarazioni del Next Gen iberico dopo il successo su Rafael Nadal nei quarti di finale del Mutua Madrid Open.
Si è presentato col sorriso stampato in faccia Carlos Alcaraz nella conferenza stampa post-quarti di finale nel Mutua Madrid Open e non sarebbe potuto essere altrimenti, dato che aveva da poco ottenuto il successo più importante della sua carriera, sul suo idolo Rafael Nadal per 6-2 1-6 6-3. Una partita che, per molti, ha rappresentato il tanto atteso passaggio di consegne e che il Next Gen iberico ha così commentato: “Sono emozionato. Pochi giocatori possono dire di aver battuto Rafa sulla terra battuta e mi sento super fortunato ad essere fra loro. Non so se è il giorno miglior della mia vita ma sicuramente è fra quelli più belli. Ci sono vittorie che non si dimenticano e questa sicuramente la ricorderò per tutta la vita. Nel secondo set – ha proseguito il giovane iberico, analizzando anche l’influenza del problema fisico – c’è stata la storta alla caviglia e non ho praticamente più giocato. Quando è terminato, andando in bagno, ho però detto a me stesso che se non mi fossi ritirato avrei dovuto pensare a lottare fino all’ultima palla ed è ciò che ho fatto. Ora – ha concluso sul tema – la caviglia sta bene e cercherò di fare tutto ciò che è in mio potere per essere al top in semifinale“.
Una semifinale non di certo banale per il giovanissimo murciano, che si troverà di fronte, per la prima volta in carriera, il numero 1 al mondo Novak Djokovic, su cui queste sono state le sue parole: “È uno dei migliori della storia. Ciò che ha fatto per il tennis è incredibile. Per questo so che sarà una partita difficilissima,anche dal punto di vista del nervosismo ma cercherò di gestirlo e di mostrare il mio miglior livello. So che avrò le mie possibilità. Nole – ha inoltre aggiunto – ha un gioco molto diverso da Rafa ma le difficoltà a livello emotivo saranno simili“.