Le dichiarazioni del campione maiorchino in conferenza stampa, dopo il successo decisamente complicato ottenuto in semifinale contro il giovane connazionale Carlos Alcaraz.

Prosegue senza intoppi l’avvio di 2022 perfetto di Rafael Nadal. Il ventuno volte campione Slam, nonostante le tantissime difficoltà avute nel corso del torneo, è approdato infatti in finale anche al BNP Paribas Open ed è nell’ultimo atto grazie al successo per 6-4 4-6 6-3, dopo oltre tre ore di battaglia, sul giovane connazionale Carlos Alcaraz.

L’affermazione nel derby generazionale è stata l’ennesima conferma dello straordinario momento di fiducia di Rafa, che al termine dell’incontro, in conferenza, si è dimostrato molto soddisfatto su quanto espresso in semifinale: “Finora è stata la mia migliore partita nel torneo in termini di livello“. – ha dichiarato la leggenda di Manacor, che poi ha aggiunto: “È una vittoria molto importante per me. Essere di nuovo in finale ad Indian Wells significa molto per me e mi rende felice“.

Nel corso della conferenza non poteva poi mancare una considerazione da parte del campionissimo spagnolo sul suo giovane avversario, anch’egli autore di un match eccezionale e di un incredibile inizio di stagione: “Ha tutti gli ingredienti per diventare un campione incredibile” – ha affermato di primo acchitto Nadal, il quale ha proseguito dicendo: “Può giocare molto aggressivo e quando lo fa è molto difficile fermarlo perché la sua velocità di palla è molto alta. Può inoltre giocare molto difensivo perché è anche molto veloce e recupera palle incredibili. Ciò – ha continuato Rafa – è stato fondamentale nella preparazione della partita. Non mi sono avvicinato ad essa come se stessi giocando contro un giovane, ma come se stessi affrontando un top 8. In termini di livello, questa era la mia sensazione. L’ho visto giocare tutta la settimana ed è stato incredibile. Infine – ha concluso Nadal su Alcaraz – noto in lui l’energia, la passione e la determinazione di un campione ed è per questo che sono certo lo diventerà“.

Oltre i due iberici, l’altro grande protagonista della semifinale è stato il vento, che ha condizionato gran parte della sfida. A Rafa però quest’ulteriore difficoltà non gli è affatto dispiaciuta: “Mi piace molto giocare con il vento perché per me è una sfida“. – ha detto l’ex numero 1 al mondo. “È come giocare a golf con molto vento. Certo, ci saranno degli errori e il livello non sarà così alto ma il dover trovare soluzioni alternative mi affascina. L’unica cosa che non mi piace in queste condizioni è quando dobbiamo fermarci tutto il tempo perché – ha chiosato sul tema – i fogli scivolano dentro al campo, la rete si muove o l’asciugamano vola. Questo rende le condizioni impraticabili“.

Per non farsi mancare nulla Nadal, nelle ultime fasi dell’incontro ha inoltre chiamato il fisioterapista per un problema al petto. In conferenza stampa, tuttavia, lo spagnolo non è sembrato preoccupato ed anzi ha dichiarato: “Non credo sia qualcosa di importante, probabilmente questo fastidio è stato dovuto a qualche esecuzione errata a causa del vento. Di solito – ha aggiunto ancora il Re della terra battuta – non mi piace chiamare il fisioterapista, specie quando è l’altro a dover servire, ed è per ciò che ho cercato di completare il consulto in tempi brevi. A questo poi bisogna aggiungere il fatto che affrontassi Carlos e con lui volevo essere il più corretto possibile, in quanto ci lega un buon rapporto“.

Infine lo spagnolo si è brevemente espresso anche sull’ultimo atto, in cui affronterà un sorprendente Taylor Fritz: “Nonostante le tre ore di battaglia, in vista della finale non mi sento stanco ed anzi sono pronto a divertirmi“.