Il 28enne siciliano, dopo aver superato le qualificazioni, al primo turno lascia le briciole alla wild card statunitense Zachary Svajda e vola al secondo turno del Masters 1000 californiano.

Salvatore Caruso accede senza alcun problema al secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells. Il 28enne di Avola, dopo aver superato brillantemente le qualificazioni, all’esordio ha sconfitto con un netto 6-3 6-1 la wild card statunitense Zachary Savjda. Successo tutt’altro che banale per l’azzurro. Il suo avversario, pur non avendo una classifica esaltante (numero 434 al mondo), agli Us Open ha dimostrato infatti di essere un giocatore ostico su questa superficie. Superò Marco Cecchinato e per larghi tratti del match mise in difficoltà Jannik Sinner. Il tennista siciliano è stato tuttavia bravo sin dalle prime battute a comandare le operazioni e a concedere pochi gratuiti da fondocampo. Ciò gli ha permesso di avere un ottimo rendimento nei game di risposta (ben 49% dei punti vinti nel match) ma soprattutto al servizio (appena 13 punti concessi su 45 giocati e solo un break subito). Per l’attuale numero 135 il successo sul giovane americano è il primo a livello ATP dopo quasi sei mesi, ossia dalla vittoria su Lucas Catarina (anch’egli wild card) nel Masters 1000 di Montecarlo. Questo match può quindi rappresentare una sorta di ripartenza per Caruso, che ora al secondo turno avrà però un impegno tutt’altro che agevole. Sfiderà il semifinalista degli Australian Open in carica, il russo Aslan Karatsev, testa di serie numero 19 del torneo.