Brutte notizie per l’Italia nel Masters 1000 di Indian Wells: Lorenzo Sonego non esce dal periodo di crisi e cede in due set a Benjamin Bonzi, mentre Fabio Fognini è stoppato dalla febbre e dà forfait contro Nikoloz Basilashvili

Brutte, anzi bruttissime notizie per l’Italia nel Masters 1000 di Indian Wells: dopo l’uscita di scena di Lorenzo Musetti, la pattuglia azzurra continua a perdere pezzi in california, con le uniche speranze ormai affidate ai soliti Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Fabio Fognini non può scendere in campo contro il finalista in carica Nikoloz Basilashvili, essendo stato colto, nelle ultime ore, da un improvviso attacco febbrile. Si delineerà, al terzo turno, il remake della finale dello scorso anno: il georgiano sarà, infatti, opposto proprio a Cameron Norrie, colui che, tre mesi fa, gli impedì di alzare il trofeo al cielo.

Fa più notizia, invece, la sconfitta di Lorenzo Sonego, l’ennesima debacle di questo 2022 per il torinese: il record stagionale del numero 21 al mondo è di 8 vittorie e 8 sconfitte, ma soprattutto sono ben quattro gli incontri persi consecutivamente dal piemontese, tutti contro avversari, va ammesso, non imbattibili: Miomir Kecmanovic a Rio, Jeffrey John Wolf ad Acapulco, Filip Horansky in Coppa Davis e adesso Benjamin Bonzi. Il transalpino conquista l’accesso al terzo turno grazie allo score di 6-3 6-4, con un Sonego che cede lottando come suo solito, ma mostrando una condizione tecnica e un livello di fiducia non ottimali. Tanti, infatti, i game combattuti, tra cui un primo gioco del secondo parziale durato ben 20 minuti, tuttavia è stato sempre il numero 62 del mondo a spuntarla in queste situazioni di estremo equilibrio. Non ci sarà, dunque, un derby azzurro al terzo turno: se Sinner dovesse battere Laslo Djere in nottata, attenderebbe proprio Bonzi.