Grazie alla vittoria ottenuta su Holger Rune, il numero 1 d’Italia accede al terzo turno del BNP Paribas Open. Lloyd Harris sarà il suo prossimo avversario
Inizia bene l’avventura di Matteo Berrettini nel Masters 1000 di Indian Wells. Il romano batte Holger Rune con lo score di 6-3 4-6 6-4 in 2 ore e conquista l’accesso al terzo turno del torneo, dove affronterà Lloyd Harris. Nell’unico precedente, quello del secondo turno del Roland Garros 2020, l’azzurro si era imposto per 6-4 4-6 6-2 6-3.
Vittoria importante dunque per il numero 1 d’Italia, al rientro in campo dopo l’ennesimo risentimento agli addominali che lo aveva costretto al ritiro nel primo turno del torneo di Acapulco.
È Berrettini a partire al servizio nel primo set. L’azzurro inizia con un doppio fallo, ma poi rimedia subito all’errore con tre buone prime e chiude il game d’apertura. Ottima la partenza anche per Rune, che a zero conquista il suo primo gioco alla battuta e impatta sull’1-1. Nel quarto gioco sale in cattedra la risposta di Berrettini e arriva il break che rompe l’equilibrio e porta il risultato sul 3-1. Le prime difficoltà per l’azzurro al servizio arrivano nel sesto gioco: Rune trova continuità in risposta e si procura tre chance consecutive di recuperare lo svantaggio. Berrettini annulla bene la prima, ma poi cede alla seconda e il danese si rifà sotto. Nel game successivo però Rune torna a commettere errori, l’azzurro ne approfitta e si riprende il break. Può quindi servire per chiudere il parziale avanti 5-3. Berrettini fatica ancora con il servizio e concede due palle break: annulla la prima con un gran dritto e si salva nella seconda. Poi gioca bene e manda in archivio il primo parziale sul 6-3 in 37 minuti.
Nel secondo set Rune parte al servizio e riesce a mettere la testa avanti. Nel game successivo, Berrettini è subito costretto a fronteggiare una palla break. La annulla con un ace e poi riesce a pareggiare subito i conti. Le prime occasioni per Berrettini arrivano nel quinto gioco. Tre brutti errori di Rune portano infatti l’azzurro a palla break nel quinto gioco. Il danese si salva, ma poi con un doppio fallo concede una seconda possibilità all’azzurro. È ancora bravo a risalire la china e a chiudere il game che gli permette di issarsi sul 3-2. Continua l’equilibrio al servizio e si arriva al nono gioco con Berrettini chiamato a servire per rimanere nel set sotto 4-5. Il romano riesce a portarsi sul 30-15, ma poi commette due gravi errori con il dritto e concede un set point al danese. Stavolta è il rovescio a tradire Berrettini e Rune chiude il secondo parziale sul 6-4.
Con due buoni game al servizio entrambi i giocatori inaugurano il set decisivo. Nel terzo gioco arriva il break che decide la partita: sul 30-30 Rune commette un sanguinoso doppio fallo e concede una palla break. Berrettini gioca poi un gran passante di dritto e piazza il break che gli permette di salire sul 2-1. Nel game successivo il romano serve bene e consolida il vantaggio. Il danese riesce a rimanere attaccato al risultato, ma Berrettini non concede più nulla fino al decimo gioco. Nel game in cui serve per chiudere la partita, scarseggiano le prima dell’azzurro e Rune ha la possibilità di giocarsi due palle break. Dal 15-40 però, Berrettini ritrova la prima di servizio, annulla le occasioni all’avversario e chiude la partita.