Aggiornamenti da Matteo Berrettini: a meno di 48 ore dal suo esordio nel Masters 1000 di Indian Wells, l’azzurro si sta allenando con l’obiettivo di trovare continuità dal punto di vista fisico, così come sotto il profilo delle prestazioni
Matteo Berrettini sta vivendo un inizio di stagione piuttosto complesso, nonostante il suo 2023 fosse partito con due successi contro ottimi tennisti del calibro di Casper Ruud e Hubert Hurkacz in United Cup. Da quel momento, tuttavia, sono giunte ben 4 sconfitte nelle successive 6 partite giocate, per un bilancio stagionale che parla di 5 successi a fronte di 4 ko. Tra questi, la cocente delusione degli Australian Open, dove, da semifinalista in carica, è stato eliminato al primo turno per mano di Andy Murray, non prima di aver fallito un match point a causa di un evitabile errore di rovescio. Il romano, tornato dall’Australia, ha scelto di star lontano dal circuito per un po’ di tempo e di svolgere un bel blocco di allenamenti, prima di ripresentarsi nell’ATP 500 di Acapulco. Due vittorie contro gli abbordabili Alex Molcan ed Elias Ymer, poi una brutta sconfitta subita per mano di Holger Rune, con il nostro portacolori che si è ritirato causa un problema alla gamba destra quando si trovava in svantaggio per 6-0 1-0. La classifica, di conseguenza, non gli sorride in questo periodo: abituato ad essere quantomeno tra i primi 15 del mondo in pianta stabile, Berrettini è ora numero 23 del ranking, ma l’obiettivo adesso è principalmente quello di ritrovare continuità di rendimento dal punto di vista fisico, poi sotto il profilo delle prestazioni. Accreditato della testa di serie numero 20, l’italiano si sta preparando per esordire, nella giornata di venerdì 10 marzo, nel Masters 1000 di Indian Wells, torneo che in realtà non gli ha mai sorriso più di tanto in carriera: miglior risultato, per lui, il quarto turno ottenuto nel 2022, quando fu fermato in tre set da Miomir Kecmanovic.
“Sono a Indian Wells – ha affermato Berrettini a due giorni dal suo esordio nel torneo – e mi sto preparando per il mio match che sarà contro Carballes Baena o Daniel [adesso sappiamo che sarà Daniel il suo avversario], due giocatori che ho affrontato tante volte e che conosco piuttosto bene, anche se chiaramente ogni partita ha una storia a sé e non si può sapere al 100% quello che si verificherà. Sono contento perché abbiamo evitato un problema di entità seria alla gamba, che invece adesso sta bene. Non è stato un periodo semplice per me, ma voglio assolutamente provare a trovare continuità e giocare tante partite, il che è necessario per veder salire il proprio livello di gioco. La stagione è molto lunga, quindi non voglio pretendere tutto subito da me stesso, però so che ho bisogno di stare in campo diverse ore e sarò contento solo se, al mio ritorno in Europa, avrò collezionato alcune buone partite durante questa trasferta nordamericana”.