Tsitsipas diventa il primo greco nella storia a conquistare un torneo Masters 1000. Per il russo è la prima sconfitta in finale dopo otto vittorie consecutive all’atto conclusivo

Una prestazione eccezionale nell’ultimo atto del torneo suggella la settimana perfetta di Stefanos Tsitsipas nel Masters 1000 di Montecarlo. Il greco ha infatti superato in finale con un il punteggio di 6-3 6-3 il russo Andrey Rublev conquistando così il primo successo in un evento di suddetta categoria. Alla sua terza finale in una rassegna di questa portata, dopo i tentativi falliti a Toronto e a Madrid rispettivamente quattro e tre anni fa per mano di Nadal e Djokovic, l’attuale numero cinque al mondo è riuscito a ottenere il sesto trionfo a livello ATP, il più prestigioso dopo il successo alle Nitto ATP Finals di due anni fa. Per il moscovita, invece, è la prima sconfitta in una finale nel circuito maggiore dopo otto successi di fila.

RACCONTO DEL MATCH

Il primo set viene determinato da un unico break ottenuto da Tsitsipas nel secondo game. Il greco è molto bravo a sfruttare e legittimare l’avvio a rilento del russo attraverso un tennis efficace e ordinato. Serve, infatti, in modo perfetto (appena cinque punti concessi nell’intero parziale) e costringe il suo avversario a giocare troppo spesso molto lontano dalla sua comfort zone. Ciò si traduce nel 6-3 che manifesta la superiorità della quarta testa di serie e mostra un approccio alla partita decisamente soddisfacente.

Nel secondo parziale il copione è pressoché identico. Il 22enne di Atene realizza nuovamente il break ad inizio set (ai vantaggi, nel terzo gioco) ma non solo: Tsitsipas è ancora perfetto nella gestione dei momenti delicati (cinque punti concessi al servizio anche nel secondo set) ed è in grado addirittura di strappare nuovamente il servizio a Rublev anche nel nono game della frazione. È l’acuto finale e decisivo che consegna a Tsitsipas il sesto successo in carriera a livello ATP.

“È stata una settimana incredibile nella quale sono stato sovrastato dalle emozioni – ha dichiarato il nuovo campione del Principato al termine della finale –. Abbiamo entrambi meritato di essere in finale, peccato solo che non ci fosse il pubblico. È la settimana della mia vita – aggiunge -. Sapevo che sarebbe stato un avversario difficile, ma oggi sono davvero orgoglioso del modo in cui sono riuscito a stare in campo”.