Il tedesco la spunta al tie-break del terzo set sull’altoatesino e si regala l’approdo in semifinale sulla terra monegasca
Termina l’avventura sulla terra monegasca di Jannik Sinner. L’azzurro combatte fino all’ultima goccia di sudore ma capitola contro Alexander Zverev dopo 3 ore e 7 minuti di gioco. Il tedesco prevale in rimonta con il punteggio di 5-7 6-3 7-6(5) e si assicura il pass per le semifinali del Masters 1000 di Montecarlo dove sfiderà il vincente dell’incontro tra Stefanos Tsitsipas e Diego Schwartzman.
IL RACCONTO DEL MATCH
Dopo le prime fasi di studio, l’equilibrio iniziale viene spezzato quasi subito dal tedesco. L’azzurro incassa un rovinoso break viziato da due dritti sbagliati nel quarto gioco e si rende protagonista in negativo di un lungo passaggio a vuoto (13 punti di fila per il tennista di Amburgo). Zverev sale in cattedra e complice il momento di confusione dell’altoatesino consolida il vantaggio in maniera perentoria issandosi sul 4-1. Jannik rimane in scia nel punteggio malgrado le difficoltà e risorge grazie a qualche bella giocata da fondo e a un paio di sbavature del suo avversario operando il controbreak nel settimo game. Ricucito lo strappo e con tre game di fila vinti dall’italiano, Zverev ritorna avanti nel parziale ma si fa raggiungere subito dopo. Il numero uno di Germania soffre tremendamente nell’undicesimo game e cede la battuta con un sanguinoso doppio fallo alla quarta palla break a favore di Jannik. L’altoatesino completa l’opera e chiude in bellezza con un ace assicurandosi il primo set con lo score di 7-5 in 52 minuti di gioco.
Nel secondo set il vento soffia sempre nella stessa direzione e premia la maggior solidità di Jannik Sinner. L’azzurro si porta avanti di un break nel terzo gioco fulminando con un gran passante di rovescio il suo avversario e mette immediatamente pressione alla testa di serie numero due del torneo monegasco. Quando sembra in pieno controllo delle operazioni avanti 2-1 e servizio, Jannik inciampa in un doppio fallo sulla palla break e rimette la frazione in bilico. Il tedesco soffre ma scongiura il pericolo di break avanzando sul 3-2. Dopo un medical time out richiesto da Zverev per un problema alla coscia destra, la partita riprende con il numero due d’Italia alla battuta. Un grave errore con una volée a campo aperto e un rovescio affossato in rete dall’azzurro, mandano Zverev a servire per il set e ad archiviare la frazione con il punteggio di 6-3.
La testa di serie numero due del torneo alza l’intensità e in virtù di un calo al servizio di Jannik si procura un break nel terzo game del deciding set. La reazione dell’altoatesino è immediata e arriva grazie a un paio di scelte scriteriate del teutonico che si fa controbrekkare. Sinner perde un po’ di brillantezza e si disunisce nello scambio da fondocampo pagando dazio non appena il suo avversario sprigiona le proprie accelerazioni. Sascha ritrova per un attimo il bandolo della matassa e anche il break di vantaggio perso in precedenza salvo poi andare a servire per il match e sciogliersi come neve al sole commettendo un paio di errori non forzati. L’italiano recupera in extremis e rimette in discussione una partita che sembrava già prossima ai titoli di coda. L’epilogo più naturale è il tie-break: i due si affrontano a viso aperto, lottano punto a punto ma dopo oltre tre ore a trionfare è il tedesco. Jannik Sinner, che in queste ore si è cancellato dal torneo di Barcellona, esce dal torneo a testa alta e con la convinzione di essere in crescita.