L’azzurro è tornato in campo dopo le tante critiche per l’esclusione dalla Rogers Cup
Dopo l’esclusione dal tabellone delle qualificazioni della Rogers Cup, per essere uscito dalla bolla e per aver quindi violato i protocolli di sicurezza, Lorenzo Musetti ripartiva dalle qualificazioni dell’Western & Southern Open, sfidando al primo turno il sudafricano Kevin Anderson. 6-3 6-3 il risultato finale, che ha visto uscire sconfitto il tennista di Carrara.
Il primo set si apre con Anderson al servizio. Il sudafricano tiene la battuta a zero e inizia a mettere la testa avanti nel primo parziale. L’equilibrio dei servizi dura fino al 3-4, quando nell’ottavo gioco Anderson riesce a disinnescare il servizio del toscano e a piazzare il break che gli permette di chiudere il set sul risultato di 6-3.
Troppo poco attivo in risposta Musetti, che in tutto il set riesce a vincere solo 3 punti nei game in cui serviva l’avversario. Gravi anche gli errori in uscita dal servizio, con il 63% di punti vinti con la prima in campo.
Anche nel secondo set i primi turni di battuta scivolano abbastanza lisci, con davvero poche occasioni per i giocatori in risposta. Nel quinto gioco Anderson ha due possibilità di strappare il servizio all’avversario, ma Musetti è bravo a resistere momentaneamente e ad annullare entrambe le occasioni. Scenario inedito nel sesto gioco, con l’azzurro che riesce per la prima volta nella partita a salire a palla break, ha due occasioni ma nessuna va a buon fine.
Il break decisivo arriva a favore del sudafricano nel settimo gioco: Anderson riesce infatti a salire sul 4-3 e poi gestisce fino alla fine del match. Nel nono gioco arriva addirittura un altro break in favore del sudafricano, con Musetti che ormai non ci credeva più. Partita che va in archivio con il risultato di 6-3 6-3.
Continua dunque il periodo no per il talentuoso azzurro, che sembra aver perso quella spensieratezza e quel gioco di inizio stagione.