Jannik Sinner batte Thanasi Kokkinakis al tiebreak decisivo e si qualifica al secondo turno nel Masters 1000 di Cincinnati. Con lui Fabio Fognini, autore di una grande prestazione contro Albert Ramos-Viñolas

Jannik Sinner festaggia il suo ventunesimo compleanno con una vittoria incredibilmente sudata – e per questo ancora più gradita – contro un osso duro come Thanasi Kokkinakis, sconfitto per 6-7 6-4 7-6 dopo 3 ore e 17 minuti di lotta all’ultima goccia di sudore. Un match in cui l’azzurro non è riuscito ad esprimersi al meglio, ma nel quale ha saputo mettere in mostra tutte le sue qualità mentali, dimostrando di essere uno dei lottatori migliori del ciruito. Successo sofferto che può costituire una buona iniezione di fiducia in vista del prossimo turno, nel quale l’altoatesino si troverà di fronte uno specialista dei campi in cemento, Miomir Kecmanovic o Pablo Carreño Busta, recentissimo campione nel Masters 1000 di Montréal. Vince e convince, invece, Fabio Fognini, autore di una delle sue migliori prestazioni stagionali contro Albert Ramos-Viñolas: 6-2 6-3 in favore del tennista ligure, che si presenta in ottime condizioni al secondo turno contro Andrey Rublev, giocatore al quale ha saputo creare tanti problemi nel corso dei loro confronti diretti.