Il serbo annulla un match point nel secondo set e poi alza il livello: in Ohio arriva il titolo numero 95 della carriera, il 57° a livello Masters 1000

Semplicemente infinito. È ancora Novak Djokovic ad incoronarsi campione dell’Western & Southern Open, l’evento 1000 combined andato in scena sui campi in cemento del Lindner Family Tennis Center di Cincinnati. Nella partita più attesa, il serbo si è imposto su Carlos Alcaraz con il punteggio di 5-7 7-6(7) 7-6(4) dopo 3 ore e 50 minuti di grande spettacolo. Nole vendica così la sconfitta subita poche settimane fa sul Centre Court di Wimbledon e conquista il titolo numero 95 della sua incredibile carriera superando Ivan Lendl (94) nella classifica dei giocatori con più trionfi in bacheca a livello di circuito maggiore nell’Era Open (Jimmy Connors guida la classifica con 109, Roger Federer segue a 103). Per il serbo si tratta inoltre del 57° trofeo a livello Masters 1000 e del terzo trionfo a Cincinnati, dove si impose anche nel 2018 e nel 2020.

Al termine di quella che è già considerata la partita dell’anno, per emozioni e ribaltamenti di fronte, è arrivata per Alcaraz la prima sconfitta in finale in un Masters 1000 dopo 4 vittorie consecutive.

Nonostante il risultato del parziale dica il contrario, a partire meglio nel primo set era stato Djokovic. Era stato infatti il serbo il primo a rompere l’equilibrio mettendo a segno il break nel sesto gioco. Un piccolo problema fisico avvertito da Nole aveva però permesso ad Alcaraz, di capitalizzare subito il controbreak e poi di allungare in modo decisivo strappando ancora il servizio nell’undicesimo gioco. Quando Djokovic sembrava sempre più in difficoltà (per lui chiesto anche l’aiuto del medico), è arrivata però la reazione nell’ottavo gioco del secondo set, con Alcaraz avanti di un break. Il serbo ha prima pareggiato i conti sul 4-4 e poi ha resistito per approdare al tie-break. Il numero 2 del mondo ha quindi annullato in modo magistrale un match point sotto 6-5 nel tie-break e poi portato, alla seconda occasione utile, il match al terzo set. E ancora una volta, quando il match sembrava ormai essere girato nelle mani di Djokovic, capace nel set decisivo di portarsi avanti di un break e rimanere avanti sino al 5-3, ecco la reazione di Alcaraz. Lo spagnolo ha infatti dovuto annullare un totale di quattro match point, due al servizio e due in risposta, prima di conquistarsi il tie-break. Ancora una volta è stato però il serbo ad alzare il livello nel momento più caldo e, infine, a chiudere la partita per 7 punti a 4 nel tie-break alla quinta occasione utile.