Il croato batte in due set anche la testa di serie numero 9 e per la seconda volta in carriera approda in finale in un Masters 1000. Nell’ultimo atto si troverà di fronte il nativo di Atene, che in tre set ha sconfitto il numero 1 al mondo.
Saranno Borna Coric e Stefanos Tsitsipas i protagonisti della finale del Western & Southern Open 2022. Dopo una prima parte di giornata caratterizzata dalla pioggia, il primo a raggiungere l’ultimo atto è stato il tennista croato, che ha confermato il suo straordinario momento di forma battendo con un perentorio 6-3 6-4 in un’ora e 32 minuti di gioco la nona testa di serie del torneo: il britannico Cameron Norrie. Per Coric si tratta della quarta vittoria consecutiva contro un top 20 (in precendenza erano arrivati i successi su Nadal, Bautista Agut e Auger-Aliassime), nonché della seconda finale in un torneo di questa portata (l’altra a Shanghai nel 2018, quando fu superato in due set da Novak Djokovic). Insomma un percorso da sogno per il nativo di Zagabria, che dopo i tanti problemi fisici può godersi uno dei migliori risultati della carriera. Inoltre, grazie a questa finale, dalla prossima settimana rientrerà nella top 50 del ranking mondiale.
Ottenere il primo alloro in un Masters 1000, il terzo in carriera, e completare quindi la settimana perfetta non sarà però affar semplice per Borna, che si troverà di fronte appunto il tennista greco, quarta testa di serie numero 4 del tabellone. Quest’ultimo in semifinale ha superato per la terza volta in carriera, su dieci precedenti, il numero 1 al mondo Daniil Medvedev e lo ha fatto in tre parziali 7-6(6) 3-6 6-3. L’incontro è stato caratterizzato da diversi alti e bassi ma alla fine il nativo di Atene ha approfittato al meglio di un pessimo rendimento al servizio del campione in carica degli Us Open (appena il 49% di prime e ben 11 doppi falli) e in generale si è dimostrato più continuo. Stefanos raggiunge così la finale in un Masters 1000 per la sesta volta in carriera, la terza in stagione (dopo quella vinta a Montecarlo e quella persa a Roma) e la seconda sul cemento (l’altra in Canada nel 2018). Ora va a caccia del successo numero 3 e del ritorno fra i primi quattro nel ranking mondiale.
Fra Coric e Tsitsipas c’è un unico precedente e risale al terzo turno degli Us Open 2020, in cui ad imporsi fu l’attuale numero 152 al mondo, al termine di una battaglia di quasi cinque ore.