Le parole del croato alla vigilia della finale con Tsitsipas, che potrebbe regalargli il primo titolo Masters 1000 della carriera

La settimana di Cincinnati ha segnato senza dubbio la rinascita di Borna Coric. Dopo un lungo stop, il croato era tornato in campo ad inizio anno ad Indian Wells e dopo alcuni risultati deludenti nei tornei maggiori, era tornato a farsi strada nei Challenger fino a riuscire a conquistare il titolo in quel di Parma.

Nel torneo dell’Ohio però, dove è entrato in main draw grazie al ranking protetto, Coric sembra aver finalmente ritrovato fiducia nei propri mezzi e dopo aver battuto nell’ordine Musetti, Nadal, Bautista-Agut, Auger-Aliassime e Norrie, proverà contro Tsitsipas a conquistare il primo Masters 1000 della sua carriera.

In conferenza stampa, il croato ha spiegato i segreti della sua risalita: “Mi sento benissimo. Anche un po’ stanco, a dire il vero, ma è normale. Non ho giocato molte finali negli ultimi tre anni, quindi sono solo molto felice di essere qui. Ero super felice all’idea di poter competere contro i migliori ragazzi del tour. Quindi ovviamente vincere ogni turno significava tutto per me. Quando sei tra i primi 20 o 30 del mondo, puoi diventare un po’ sciatto negli allenamenti. Ma io una volta sceso in classifica, sapevo che avrei dovuto lavorare probabilmente tre volte più duramente di quanto facessi prima per tornare in alto. Negli ultimi sei mesi sono stato davvero concentrato. Ho tenuto la testa bassa anche quando perdevo e non giocavo bene.

Penso che la mia fiducia sia cresciuta negli ultimi sei mesi nel mio tennis perché vedevo davvero dei miglioramenti ogni mese. Nei tornei, dico sempre che ogni partita è una storia completamente diversa, quindi non entro nelle partite con molta fiducia” – ha continuato il croato, che con i risultati ottenuti nella settimana dell’Western & Southern Open, ha guadagnato più di 100 posizioni riaffacciandosi alla top 50.

Infine, sulla finale, il venticinquenne di Zagabria ha commentato: “Tsitsipas sarà il grande favorito, ovviamente. Non ho molto da perdere, ho fatto tutto quello che potevo questa settimana e più di quanto mi aspettassi. Quindi andrò là fuori e mi godrò ogni momento in campo.