L’attuale coach di Seppi e Cecchinato si sbilancia su Jannik Sinner in un’intervista al Corriere dell’Alto Adige
“Confermo la previsione di due anni fa. Jannik Sinner tra qualche anno diventerà il più forte. Finirà la stagione tra i primi 10-12 del mondo e poi sarà a Torino per le Nitto ATP Finals, almeno come riserva”. Questo è il pronostico di Massimo Sartori in un’intervista rilasciata al Corriere dell’Alto Adige.
Secondo l’attuale coach di Andreas Seppi e Marco Cecchinato, impegnato questa settimana al Tennis Club Cagliari al seguito del palermitano per il Sardegna Open, Jannik non avrà problemi neanche sul mattone tritato.
“È una superficie che richiede un tennis più complesso sul piano tattico e tecnico rispetto al cemento. Jannik lo ha già dimostrato l’anno scorso a Roma e a Parigi. È proprio la sua attitudine tecnica che gli permette di essere forte anche sulla terra. Lui è uno che attraversa la palla con le mani, nel senso che quando colpisce è sempre sotto la palla, ne ha il controllo e può muoverla come preferisce. Sulla terra, dove rispetto al cemento devi saper spingere la palla, questa caratteristica fa la differenza”.