Le parole in conferenza stampa di Cilic e di tutta la squadra croata, dopo la vittoria ottenuta sull’Italia nei quarti di finale di Coppa Davis
È la Croazia la prima semifinalista della Coppa Davis 2021. Al termine della sfida vinta con l’Italia al doppio decisivo, grazie alla grande prestazione della coppia Mektic/Pavic contro Fabio Fognini e Jannik Sinner, i protagonisti della squadra balcanica hanno espresso in conferenza stampa tutta la loro gioia.
Per primo ha parlato Vedran Martic, capitano dei biancorossi. La scelta di schierare Borna Gojo e non Nino Serdarusic nella prima sfida con Lorenzo Sonego ha pagato e proprio sulla sua decisione, Martic ha spiegato: “Pensavo che Borna avesse più possibilità di battere Sonego rispetto a Nino, e per fortuna ho avuto ragione. Sono contento della prestazione di entrambi in questa Coppa Davis. Sono molto felice e orgoglioso della mia squadra, abbiamo giocato davvero bene e abbiamo lottato per il nostro Paese“.
Poi è toccato a Marin Cilic, che ha perso la sua sfida con Sinner e in conferenza non ha risparmiato parole di elogio verso il tennista altoatesino: “Sono molto orgoglioso della mia squadra e molto felice per la vittoria. Abbiamo dato tutto quello che avevamo e abbiamo meritato di vincere. Contro Sinner ho giocato molto bene fino al momento in cui ho servito per il match (sul 6-3 5-4), ma poi le cose sono cambiate completamente. Ero decisamente giù di morale dopo la sconfitta, ma ero convinto che saremmo stati in grado di vincere nel doppio. Jannik è molto giovane e sta giocando già molto bene. Potrà solo migliorare in futuro“.
Infine, la parola è passata ai due doppisti. “Penso che avremmo firmato per arrivare al doppio decisivo sull’1-1. Sentivamo un po’ di pressione, ma stavamo giocando molto bene. Eravamo già a Torino per le Finals, conoscevamo il campo e siamo arrivati alla Coppa Davis abbastanza fiduciosi, ora vogliamo passare le semifinali“, ha confessato Mate Pavic.
Nikola Mektic ha invece ringraziato i tifosi croati presenti al Pala Alpitour: “Voglio ringraziare i tifosi che ci hanno sostenuto. Amo il pubblico, anche quello avversario, e non mi importa se sento dei fischi durante i servizi. È la Coppa Davis e ci siamo abituati, mi piace questa atmosfera“.
Ora la Croazia volerà a Madrid, per affrontare il 3 dicembre la vincente della sfida tra Serbia e Kazakistan.