Ormai tornato a pieno regime, Luciano Darderi ha messo in archivio un’altra giornata a Londra

Ormai tornato a pieno regime, Luciano Darderi ha messo in archivio un’altra giornata a Londra dove prosegue a gonfie vele l’esperienza da sparring alle ATP Finals 2020. Come nelle scorse giornate il classe 2002 azzurro ha preso parte a due sessioni di allenamento, al mattino si è allenato con Diego Schwartzman che praticamente da inizio torneo ha fatto affidamento su lui. L’argentino prima di scendere in campo con Alexander Zverev, match poi perso in due set, si è riscaldato sulla O2 Arena con Luciano: Ormai le cose un po’ si ripetono anche perché adesso che è iniziato il torneo chi deve giocare si riscalda un po’ e anche chi riposa fa degli allenamenti non pesantissimiquest’ultimo è il caso odierno di Stefanos Tsisipas che ha poi chiamato Darderi e Dominic Stricker nel pomeriggio – Nel pomeriggio io e Dominic abbiamo fatto giocare Tsitsi, i tennisti nel girone di Rafa stanno facendo affidamento su Stricker perché è mancino, infatti è stato chiamato anche da Thiem e Rublev in questi giorni”. La routine londinese di Darderi si è dunque stabilizzata considerando che come i protagonisti del torneo è costretto all’interno della bolla: Ormai mi sono abituato alla velocità di palla. Poi in queste giornate bene o male faccio due sessioni in campo oltre a dedicarmi all’atletica e alla cura della schiena”. Conferma Luciano che vorrebbe però togliersi un’ulteriore soddisfazione per quanto complicata: Giocare con Nadal mi piacerebbe molto, ma lui in questi giorni non ha mai chiesto lo sparring perché gioca con Carlos Moya”.