Luca Margaroli si sta occupando dell’organizzazione di un torneo di esibizione per tennisti svizzeri. Il doppista elvetico ci svela i dettagli

“Un torneo per sostenere i giocatori svizzeri”

In questo mese, sempre più tornei di esibizione hanno preso forma, tra quelli che già si stanno disputando e quelli prossimi al loro inizio. Qualcosa si muove anche nella vicina Svizzera, dove il doppista Luca Margaroli si sta occupando dell’organizzazione di una manifestazione per i tennisti elvetici. “L’obiettivo del progetto è sostenere e far giocare i tennisti svizzeri, l’idea mi è venuta vedendo il torneo organizzato in Austria, paese dove mi alleno – spiega Luca al quale abbiamo chiesto informazioni sulla rassegna e su quella che per lui è un’esperienza inedita – Si giocherà a Lugano, nel club che i miei genitori gestiscono a Cadro Panoramica. In campo scenderanno sia uomini e donne, la formula prevista è quella del round robin con fase ad eliminazione diretta a seguire. Potenzialmente si giocherà dal 29 giugno al 5 luglio”.

“C’è tanto lavoro da fare. Noi giocatori solitamente troviamo tutto pronto, ma dietro le quinte c’è davvero molto impegno. Da tre settimane passo moltissimo tempo al telefono per cercare di organizzare un evento come si deve”. Commenta Margaroli che è stato subito assorbito dal nuovo impegno e non ammette di aver incontrato qualche ostacolo per la strada: “In questo momento di crisi il mio è un progetto ambizioso. Molte società hanno problemi quindi non possono investire, per esempio uno degli sponsor principali si è ritirato all’ultimo perché il CdA ha deciso che non era il momento per fare questo tipo di operazione. Ad ogni modo la maggior parte del budget l’ho già trovata – prosegue Luca che per il torneo prevede prize money ed ospitalità – Distribuiremo il montepremi sin dal round robin, l’idea è quella di mettere in palio un totale di 30.000 CHF per tabellone. Ci sarà anche l’ospitalità e mi dovrò impegnare, è vero che tutti gli hotel hanno voglia di riempirsi, ma i prezzi svizzeri sono impegnativi”.

L’entry list e la speranza di avere spettatori

Parlando di Svizzera, normale l’attenzione di focalizzi sui nomi di Federer e Wawrinka con i quali Margaroli ha provato a mettersi in contatto: Tramite Luthi ho cercato di capire se potessero essere interessati. Roger non sta giocando e non ci sarà, Stan invece deve capire se rimarrà in Svizzera o andrà a Montecarlo. Al momento non lo conto, poi se dovesse esserci mi farà solo che piacere. In campo maschile quindi avremo i giocatori da Laaksonen in poi – spiega Luca che in campo femminile può contare su nomi più altisonanti – Teichmann e Golubic mi hanno già detto di essere interessate. Ho sentito anche Bencic che conosco da quando siamo piccoli, le ho spiegato tutto ed è stata contenta. La sua presenza dipende da questioni logistiche perché ora è in Slovacchia, quindi dipende dalla futura regolamentazione dei viaggi”.

La presenza più interessante potrebbe però non essere legata all’entry list. Dal 6 giugno infatti la confederazione permetterà assembramenti fino a 300 persone per le manifestazioni: Questa apertura ci dà speranza di avere spettatori ed è una cosa che fa sempre piacere. La maggior parte dei fan però sarà raggiunta dall’evento in live streaming ed in diretta tv per le fasi finali. Per lo streaming abbiamo già l’accordo con Crionet che nei tornei dove gioco fa sempre un ottimo lavoro”.