Le parole di Lorenzo Sonego che il 21 giugno sarà al via dei Campionati Italiani Assoluti di Todi come prima testa di serie
“Numero uno o quattro del tabellone non cambia, anzi, ci sono giocatori forti con esperienza che potranno mettermi in difficoltà senza avere nulla da perdere. Tennisti come Gaio, Fabbiano, Marcora e Moroni”. Queste sono le parole di Lorenzo Sonego che il 21 giugno sarà al via dei Campionati Italiani Assoluti di Todi come prima testa di serie. Ad una settimana dalla rassegna, il numero 46 del mondo ha parlato in conferenza al Circolo della Stampa Sporting. “Lo stop per l’emergenza sanitaria è stato per certi versi una fortuna, nel mio caso, perché mi ha permesso di recuperare dal mio problema al polso – analizza Sonego prima di raccontare il processo di rientro – Nei mesi allo Sporting mi sono allenato con Vavassori, Ocleppo ed alcuni agonisti del circolo. Inizialmente è stato difficile ritrovare la distanza dalla palla ed il ritmo partita, ma ora sono pronto a gareggiare e non vedo l’ora di partire per l’America”.
Presente allo Sporting anche il coach Gipo Arbino, che ha parlato dei miglioramenti del suo protetto: “Servizio e rovescio, sono cresciuti particolarmente. Lorenzo è in forma, può fare bene, e soprattutto ha una grande voglia di tornare a competere”. In attesa del rientro, Sonego è stato nominato “ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio torinese” insieme ad altri sei concittadini: “La sindaca è una mia tifosa, spesso la sento prima dei tornei ed è venuta a Wimbledon per vedermi. Sta facendo molto bene per Torino, una città meravigliosa che mi rende fiero”.