Il torinese, reduce dall’esperienza all’Academy di Manacor, ha raccontato la settimana passata in Spagna

Lorenzo Sonego è tornato in Italia dopo la settimana di allenamenti passata alla Rafael Nadal Academy. Il tennista torinese, reduce dal suo miglior anno nel circuito, che gli ha permesso di chiudere alla posizione numero 33, ha raccontato l’esperienza a Manacor in un’intervista al Corriere dello Sport. Era la prima volta che mi allenavo con Nadal – ha detto il classe 1995 -. Ha un ritmo impressionante. Bisogna alzare l’attenzione. Ti abitua a giocare a un ritmo molto più alto. Per questo serve molto allenarsi con lui. Lì Facevo le stesse cose che avrei fatto se fossi rimasto ad allenarmi in Italia. Alla mattina tennis e atletica, al pomeriggio uguale: due sessioni al giorno”.

“Com’è nata l’idea? Girando per tornei abbiamo fatto amicizia con l’allenatore di Casper Ruud. II mio coach ha sentito bene lui, ha chiesto informazioni sull’accademia perché volevamo fare una settimana diversa rispetto al classico allenamento a Torino. Essendo amici, ci hanno ospitato subito all’accademia, dandoci piena libertà di allenarci quando volevamo noi. Ed è stata, devo dire, una settimana buonissima“.

Con il 2021 alle porte, Sonego ha parlato di ciò che lo aspetta dopo un’ultima parte di 2020 da paura: Adesso gli avversari mi conoscono, mi studiano e quindi sarà un po’ più difficile. lo la affronto comunque in maniera molto serena, è tutta esperienza che devo fare. Sono appena arrivato, devo solo continuare a giocare questi tornei, mantenere questa serenità e divertirmi in campo. La prima settimana in Australia, quando ci potremo allenare solo con un tennista, lo farò con il serbo Dusan Lajovic. Nella seconda si aggiungeranno Salvatore Caruso e lo spagnolo Alejandro Davidovich-Fokina“.